Juventus-Barcellona, atto secondo e rivincita Champions per due: bianconeri e blaugrana devono vendicare i reciproci 3-0, quello di marzo e di settembre. Spettacolo sicuro.
Allegri sfida per la 12esima volta in carriera, in 8 stagioni di Champions, il Barcellona: praticamente in 72 partite totali di Coppa il tecnico livornese ne ha giocate un sesto contro i catalani. Diventati il suo peggior incubo nella notte di inizio giugno del 2015 nella finale di Berlino, poi “vendicata” dallo stupendo cleen sheet dei quarti della scorsa edizione.
Finora negli scontri diretti Allegri soccombe abbondantemente, con sei sconfitte, tre pareggi e tre vittorie. A Torino però tutti si augurano che quella di stasera sia un’altra partita simile per andamento ed esito al capolavoro che i bianconeri firmarono nel 3-0 della scorsa primavera. Anche perché c’è da ri-vendicare il 3-0 con cui Messi ha annichilito Buffon e compagni all’andata e c’è da puntellare la qualificazione agli ottavi di Champions: basterebbe anche un pari, se lo Sporting non vincesse con l’Olympiakos, ma è sempre meglio aiutarsi da soli prima di tutto per evitare spiacevoli scherzi nell’ultima giornata.
Con un tweet nel pomeriggio la Juventus ha ufficializzato che Giorgio Chiellini non ci sarà per via di un risentimento muscolare: al suo posto ecco Mehdi Benatia. Per il resto Allegri cambierà parecchie pedine nell’undici titolare: terzini completamente nuovi, con Alex Sandro a sinistra e il rientrante De Sciglio (infortunatosi proprio al Camp Nou) a destra; al centro con il marocchino ci sarà Barzagli. A centrocampo scalpita Matuidi, che garantisce più corsa rispetto a Khedira al fianco di Pjanic. In rialzo anche le quotazioni di Douglas Costa, sicuro di essere titolare ma in attesa del ruolo: a seconda di chi giocherà fra Cuadrado e Mandzukic si deciderà la sua posizione. Certi degli altri posti ovviamente i due dell’HD: Dybala e Higuain.
Dall’altra parte Valverde, memore dello sconquasso catalano della scorsa stagione, sta valutando un atteggiamento più coperto. Linea a quattro davanti a Ter Stegen con Semedo e Jordi Alba a fare da terzini e Piqué ed Umtiti a far da coppia centrale. Il dubbio casomai è nel mezzo, con Paulinho che vorrebbe scalzare uno fra gli intoccabili Rakitic, Busquets e Iniesta; col suo ingresso il tecnico catalano opterebbe per un più abbottonato 4-4-2. Davanti si candida così Alcacer a giocare largo con Messi e Suarez.
PROBABILI FORMAZIONI
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; De Sciglio, Barzagli, Chiellini, Alex Sandro; Pjanic, Matuidi; Cuadrado, Dybala, Douglas Costa; Higuain. A disposizione: Szczesny, Benatia, Asamoah, Sturaro, Khedira, Marchisio, Mandzukic. Allenatore: Massimiliano Allegri.
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Semedo, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Paco Alcacer, Messi, L. Suarez. A disposizione: Cillessen, Vermaelen, Aleix Vidal, Digne, Paulinho, D. Suarez, Deulofeu. Allenatore: Ernesto Valverde.