Bruno Zuculini, Sassuolo-Verona, Serie A

Serie A, 14ª giornata: Hellas-Chievo, Verona festeggia alla grande! Emiliane abbattute

Sabato di festa a Verona: Hellas e Chievo, che si ritroveranno mercoledì nel derby di Coppa, battono nel doppio scontro con l’Emilia Sassuolo e Spal.

SASSUOLO-HELLAS 0-2. Pecchia risorge, Bucchi va a fondo: la sintesi perfetta del pomeriggio al Mapei Stadium è questa. I gialloblù dell’Hellas decidono di resuscitare nella trasferta di Reggio Emilia, inguaiando sempre di più un Sassuolo sempre più pallida ombra di quello dell’era-Di Francesco e alle prese con la pesante contestazione nei confronti di Bucchi: la società neroverde del patron Squinzi potrebbe valutare nelle prossime ore qualche sostituto, con Iachini, Reja e Colantuono che sembrano in pole.

Dopo un guizzo di Matri a inizio partita, il Verona prende in mano le redini del gioco e praticamente non le lascia più per tutto il primo tempo. A essere particolarmente in palla è Alessio Cerci, schierato come falso nueve in avanti: l’ex Torino e Milan svaria moltissimo e offre ai suoi compagni tanti assist. Al 21’ però il vantaggio arriva, sempre su invenzione dell’ala di Valmontone, bravo ad arrivare sul fondo e crossare:  Romulo gira di testa, Cannavaro gioca al si salvi chi può e Bruno Zuculini è bravo e lesto a schiaffare dentro il gol dello 0-1.

Al 31’ la banda veronese serve il clamoroso raddoppio, sempre sull’assist Romulo-Cerci: i due costruiscono un ottimo scambio, l’assist dell’italo brasiliano premia perfettamente l’inserimento di Daniele Verde che stoppa e azzecca il sinistro che per la seconda volta beffa Consigli. In tutto questo ci sono in pratica 11 spettatori non paganti: i giocatori del Sassuolo, abbondantemente fischiati verso il tunnel degli spogliatoi.

Al 16’ della ripresa Heurtaux commette una grossa sciocchezza, facendosi sventolare il secondo giallo per aver allontanato inutilmente il pallone. Il Sassuolo avrebbe tutto il tempo per reagire, ma né Peluso né Missiroli riescono a centrare la porta di Nicolas. Finisce in trionfo per il Verona; dall’altra parte invece Bucchi ha le ore contate.

CHIEVO-SPAL 2-1. Anche la Spal a lezione… di Inglese: l’attaccante del Chievo promesso sposo del Napoli ribalta il confronto del Bentegodi contro gli spallini di Ferrara e regala a Maran un’altra importante vittoria sulla strada verso la salvezza. La squadra di Semplici invece si deve mangiare le mani, dopo un primo tempo di controllo e dominio.

Ad aprire le danze è l’autorete maldestra di Bostjan Cesar, che devia nella propria porta il cross di Lazzari. Poi diventa protagonista San Sorrentino: il portiere clivense para tutto il parabile, specie sulle conclusioni consecutive di Bonazzoli, Rizzo e Grassi intorno al 35’.

E poi? E poi ci pensa Inglese: in un quarto d’ora l’ex attaccante del Carpi in procinto di volare alla corte di Sarri ribalta la Spal, raggiunge quota 6 gol in questa Serie A e regala al suo Chievo una vittoria che mancava da oltre un mese.

Prima sfrutta alla grande la palla che gli schizza sui piedi dopo il contrasto aereo fra Pellissier e Felipe (siamo al 21’), poi al 36’ servito ancora dall’highlander valdostano controlla col mancino e piazza un diagonale chirurgico di destro che batte Gomis per il 2-1 finale.

Maran tocca quota 20 punti e può dire di essere già a metà dell’opera-salvezza; per la Spal invece si prospettano tempi duri, con la Roma sullo sfondo e ancora tanta strada da fare sulla strada per la permanenza in Serie A.

 

About Alessandro Liburdi

Check Also

squalifica per pogba

Pogba squalificato?

Nell’ultimo sviluppo scioccante nel mondo del calcio, la procura antidoping ha richiesto una squalifica di …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *