Primi per una notte: Cagliari-Inter finisce 1-3 e regala ai nerazzurri di Spalletti la vetta della Serie A, in attesa di Udinese-Napoli. Icardi ci mette due volte lo zampino.
Sempre più nel segno di MI9: Maurito tocca quota 15 gol in 14 partite, replicando la doppietta già decisiva con l’Atalanta e prendendosi la copertina della serata pure alla Sardegna Arena. Dove l’Inter, è bene dirlo, non brilla: gioca una gara opaca, sotto tono soprattutto nel primo tempo, ma colpisce col suo giocatore simbolo e col subentrato Brozovic, tiene botta dopo che Pavoletti accorcia le distanze e con l’argentino cala il colpo del definitivo ko. Che significa, almeno per una notte, vetta solitaria della Serie A: e la parola, non più sussurrata, scudetto.
Il Cagliari di Diego Lopez azzecca il giusto approccio e nel primo quarto d’ora mette in seria difficoltà la retroguardia nerazzurra, con Handanovic che deve anche uscire in presa bassa su Pavoletti e deve replicare co un intervento prodigioso sull’ex attaccante del Napoli liberatosi perfettamente dalla marcatura di Skriniar. È un’Inter difensivista, insomma, che barcolla ma almeno non crolla.
I sardi continuano a picchiare sodo, lo stadio cagliaritano crede alle possibilità dell’impresa ma poi deve subire la lezione: al primo ingresso in area l’Inter passa, con Perisic che in scivolata serve al centro Icardi che da pochi passi fa 0-1. Una lezione di maturità che zittisce i rossoblù. L’argentino al 35’ avrebbe la palla buona per raddoppiare ma la spreca.
Nella ripresa si riparte con Brozovic per Vecino (risentimento ai flessori); è proprio il croato, al 10’, a raddoppiare di destro su cross di Candreva. Diego Lopez decide di osare e passare al 3-4-2-1 e i suoi tornano in partita: cross di Faragò e Pavoletti stavolta vince il duello con Handanovic freddandolo col colpo dell’1-2.
Il Cagliari crede al sogno-rimonta, l’Inter alza le barricate e all’38’ azzecca la ripartenza ammazza-risultato: ancora Icardi ristabilisce la doppia distanza insaccando un pallone orfano su un tiro-cross di Candreva (gol convalidato dal Var). Spalletti dà minutaggio anche a Cancelo per Candreva; la partita finisce con due piccole notizie (i gialli a Miranda e Gagliardini che, diffidati, salteranno il Chievo) ma soprattutto con tre punti in più in classifica.