Cagliari-Pordenone, Coppa Italia

Coppa Italia, quarto turno: Samp, poker e ottavi; sorpresa Cittadella, boom Pordenone!

Inizia col botto il quarto turno di Coppa Italia: il Pordenone è la vera rivelazione e fa fuori il Cagliari; il Cittadella batte la Spal; la Samp passa sul Pescara.

CAGLIARI-PORDENONE 1-2. Che sorpresa a Cagliari: a passare il turno e accedere agli ottavi di Coppa Italia non sono i sardi di Diego Lopez, bensì l’incredibile Pordenone di Leonardo Colucci.

I Ramarri del Noncello sbancano clamorosamente la Sardegna Arena rifilando un 1-2 che stende Dessena e compagni e li fa uscire tra i fischi dei tifosi, che certo si aspettavano una prova simile all’onorevole sconfitta contro l’Inter di Sabato. E così, a sfidare l’Inter a San Siro, saranno non i sardi – che ambivano ad affrontare i nerazzurri di nuovo ma in Coppa – bensì i friulani che militano nel girone B di Lega Pro.

La squadra di Lopez gioca in maniera prevedibile; il Pordenone dal canto suo ci mette invece pressing, solidità a centrocampo e buona gestione del pallone, senza mostrare timori reverenziali verso una squadra più grande di due categorie. Normale che il vantaggio friulano giunga presto: all’8’ Joao Pedro perde palla, lo spagnolo Sainz-Maza inquadra la porta dai 25 metri e infila sotto la traversa un Crosta non esente da colpe. Il Cagliari comunque reagisce presto, visto che al 19’ capitan Dessena pareggia su assist di Farias.

Nel secondo tempo al 17’ cala di nuovo il gelo sulla Sardegna Arena: a segnare, su corner di Burrai, è Bassoli. La reazione rossoblù è sterile, col Pordenone che in contropiede sfiora ancora con Saint-Maza l’1-3. La storia è già scritta: i neroverdi friulani se ne vanno a San Siro!

SPAL-CITTADELLA 0-2. La sua impresa la fa anche il Citta: la squadra di Venturato sbanca il Mazza di Ferrara contro una Spal poco volitiva e si regala gli ottavi di finale contro la Lazio.

I granata veneti, impegnati anche quest’anno in Serie B, passano già al 13’: Salvi scatta sulla sinistra, salta Schiavon e mette al centro, Arrighini colpisce anche se ne viene fuori un mezzo campanile, l’azione sembra svanire, ma Konate colpisce maldestramente e beffa Gomis che respinge il pallone quando è già entrato.

La Spal prova a risalire la china, ma il Cittadella riesce a tenere dritta la barra, con Floccari inconsistente e Borriello addirittura non pervenuto. Nella ripresa i biancocelesti di Semplici sono ancor più svogliati e il Cittadella, alla lunga, meritano il raddoppio che si materializza nel finale: Kouamé orchestra il contropiede con Oikomonou che fatica a correre dietro, palla a Schenetti che fa 0-2 e regala ai veneti la soddisfazione degli ottavi.

SAMPDORIA-PESCARA 4-1. La Sampdoria batte agevolmente 4-1 il Pescara a Marassi e si regala comodamente gli ottavi di finale di Coppa Italia, in cui affronterà la Fiorentina. Anche col turnover la formula Giampaolo funziona: la Doria si riprende dopo la brusca battuta d’arresto di Bologna e mette in mostra altri talenti della sua rosa, fra tutti il 20enne polacco Dawid Kownacki (doppietta più un assist). Zeman e il suo Pescara escono dalla partita e dal discorso qualificazione già al 45’, visto il primo tempo a dir poco imbarazzante in difesa.

Kownacki segna da vero opportunista l’1-0, poi dopo il gol di testa del ritrovato Gaston Ramirez servito dalla destra dallo stesso polacco e la marcatura dell’ex di turno Gianluca Caprari, cala il poker con una bordata precisa. A inizio ripresa Benali aveva accorciato le distanze: troppo poco per impensierire la Sampdoria.

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