Sorteggi Europa League, per Atalanta e Napoli rischio-tedesche: alla Dea tocca il Borussia Dortmund; agli azzurri il Lipsia. Completano Milan-Ludogorets e Lazio-Steaua Bucarest.
Nell’urna di Nyon Atalanta, Lazio e Milan si presentavano come teste di serie, dopo aver passato il turno come prime del proprio girone; in seconda fascia c’era invece il Napoli, reduce dall’eliminazione cocente dalla Champions League.
LE DUE URNE DI NYON. Questa nel dettaglio la composizione delle due urne.
Teste di serie: MILAN, LAZIO, ATALANTA, Villarreal, Arsenal, Salisburgo, Cska Mosca, Atletico Madrid, Lipsia, Sporting Lisbona, Lokomotiv Mosca, Braga, Viktoria Plzen, Athletic Bilbao, Salisburgo, Zenit.
Non teste di serie: Nizza, Celtic, Borussia Dortmund, Spartak Mosca, Aek Atene, Ludogorets, Copenaghen, Astana, Lione, Steaua, Marsiglia, Ostersund, Real Sociedad, Stella Rossa, Partizan.
TUTTI GLI ACCOPPIAMENTI. Questo l’elenco completo degli accoppiamenti:
Borussia Dortmund –ATALANTA
Nizza-Lokomotiv Mosca
Copenaghen-Atletico Madrid
Spartak Mosca-Athletic Bilbao
Aek Atene-Dinamo Kiev
Celtic-Zenit S. Pietroburgo
NAPOLI-Lipsia
Stella Rossa-Cska Mosca
Lione – Villarreal
Real Sociedad-Salisburgo
Partizan Belgrado-Viktoria Plzen
Steaua Bucarest-LAZIO
Ludogorets-MILAN
Astana-Sporting Lisbona
Ostersund-Arsenal
Marsiglia-Braga
IL BORSINO. Fra le italiane il peggior accoppiamento è quello capitato all’Atalanta: la Dea, reduce da un percorso trionfale e immacolato nel suo girone di Europa League, ha pescato dall’urna il Borussia Dortmund, nobile decaduta dalla Champions e candidata per blasone a essere fra le grandi dell’ex Coppa Uefa. I bergamaschi però hanno dalla loro due fattori: l’andata nel prestigioso Signal Iduna Park (e chissà con un gol in trasferta…) e l’andamento decisamente altalenante dei gialloneri di Peter Bosz, che fra l’altro all’ex Westfalenstadion si sono fatti rimontare da 4-0 a 4-4 in 25’ nell’ultimo derby della Ruhr con lo Schalke 04. Una roba incredibile, che a Bergamo alta terranno in considerazione.
Più agevole, ma non più di tanto, l’altro “Italia-Germania per club”: quello che vedrà opposte due squadre “retrocesse” dalla Champions League, cioè Napoli e Lipsia. Gli azzurri di Sarri se la vedranno contro la matricola tedesca che disputerà, dopo la prima Champions, la sua prima Europa League: sulla carta Hamsik&Co. hanno tutto per potercela fare, ma la storia europea di quest’anno insegna che non ci si può fidare di nessuno.
Decisamente meglio è andata al Milan e alla Lazio, che legheranno i loro destini europei a due squadre dell’Est Europa: rispettivamente i bulgari “brasiliani” del Ludogorets (tanta presenza verdeoro nei biancoverdi di Razgrad) e i rumeni della Steaua Bucarest. L’unica incognita è legata alla trasferta lontana, per il resto rossoneri e biancocelesti sono decisamente favoriti.