Scusi, Coppa Italia? Pare proprio di sì: a San Siro si gioca un’inedita Inter-Pordenone. Di fronte la capolista della Serie A e la rivelazione di Coppa, con 4000 al seguito.
A fare notizia non è tanto l’esordio nella manifestazione dei nerazzurri, reduci dal pari prezioso dello Stadium contro la Juventus e perciò rimasti imbattuti in Serie A, quanto la prima alla Scala del Calcio dei Ramarri del Noncello, squadra rivelazione di questa Coppa Italia e ansiosa di mettersi in luce in una cornice finora mai conosciuta se non dalla tv o dagli spalti. In Friuli, con la squadra che nel gruppo B di Serie C è terza a due punti dalla testa, hanno fatto le cose in grande: 4000 tifosi al seguito dell’undici di Colucci, compreso settore giovanissimi e ospiti di un centro anziani del capoluogo. Per la storia insomma, questo e altro.
Tornando ai temi sportivi, Spalletti sa che superando il Pordenone l’Inter potrebbe regalarsi un derby tutto speciale contro il Milan ai quarti. Inoltre, c’è da migliorare lo step raggiunto l’anno scorso, quando proprio ai quarti gli interisti furono eliminati dalla Lazio. In tutto ai nerazzurri la Coppa Italia manca dal lontano 2010-11: un vuoto che va colmato al più presto. Il tecnico di Certaldo è pronto a fare turnover, ben sapendo che bisognerà lottare anche sul fronte Serie A. ecco perché in porta andrà Padelli, al posto di Handanovic; in difesa, al fianco dell’inamovibile Skriniar ci sarà il redivivo Ranocchia, con Dalbert che rivelerà l’acciaccato Santon. A centrocampo minuti per Gagliardini, mentre Brozovic sulla trequarti sarà coadiuvato dai vari Cancelo e Karamoh. In avanti Eder unica punta, con il baby Pinamonti pronto a entrare dalla panchina.
Il Pordenone arriva a San Siro con la cintola piena già degli scalpi di Matelica, Venezia, Lecce e soprattutto Cagliari, sorpreso 1-2 alla Sardegna Arena nell’ultimo turno. La sfida contro l’Inter mette certamente i dubbi, ma i Ramarri neroverdi se la giocheranno con l’incoscienza della matricola che sa già di essersi presa il suo pezzo di storia. Leonardo Colucci (che in Serie A contro l’Inter c’ha giocato parecchie volte a cavallo fra gli anni Novanta e Duemila) non baderà a spese e scenderà in campo con l’undici migliore, disposto col 4-5-1 pronto a stendersi in contropiede. Perilli in porta, con Bassoli e Stefani al centro della difesa e Formiconi e Nunzella come terzini. Lulli, Burrai e Misuraca comporranno la mediana, mentre Berrettoni e Miguel Angel agiranno sulla trequarti, alle spalle dell’unica punta Magnaghi.
PROBABILI FORMAZIONI
INTER (4-2-3-1): Padelli; Nagatomo, Ranocchia, Skriniar, Dalbert; Vecino, Gagliardini; Cancelo, Brozovic, Karamoh; Eder. A disposizione: Berni, Santon, D’Ambrosio, Borja Valero, Joao Mario, Perisic, Pinamonti. Allenatore: Luciano Spalletti.
PORDENONE (4-3-2-1): Perilli; Formiconi, Bassoli, Stefani, Nunzella; Lulli, Burrai, Misuraca; Berrettoni, Miguel Angel; Magnaghi. A disposizione: Zommers, Meneghetti, De Agostini, Parodi, Buratto, Pellegrini, Visentin, Ciurria, Raffini, Martignano, Silvestro, Danza. Allenatore: Leonardo Colucci.