Lazio-Pordenone, ultimo ottavo di Coppa Italia della settimana, termina 4-1: Ciro Immobile si riprende la scena con una doppietta, gli fa eco il brasiliano.
La Lazio di Simone Inzaghi stacca abbastanza tranquillamente il pass per i quarti, dove il prossimo 26 dicembre si giocherà con la Fiorentina l’accesso alle semifinali. Lo fa in un Olimpico praticamente deserto, con appena 5000 spettatori che però gioiscono per quattro volte godendosi il ritorno dei propri pupilli.
Grande protagonista della serata è Ciro Immobile: a tre giorni dalla distanza dal ‘rosso avvelenato’ contro il Torino, che gli costerà la giornata di squalifica domenica per la difficile trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, l’attaccante di origini napoletane si riprende la scena. Fa doppietta (la settima marcatura multipla della sua stagione), toccando quota 21 gol quest’anno. L’attaccante della Nazionale apre e chiude la serata biancoceleste, intervallata dalle altre marcature.
La prima, quella del 2-0, la mette a segno il redivivo Felipe Anderson: alla prima occasione da titolare in questa stagione il brasiliano ritrova il sorriso imbeccato ottimamente da Lucas Leiva, infilando sotto le gambe di Paleari. Il regista ex Liverpool offre a Inzaghi gli altri segnali confortanti della serata: praticamente mette lo zampino in tutte le azioni biancocelesti, dimostrando che la Lazio ha trovato il regista post-Biglia.
Dopo la fase iniziale di studio, al 10’ la Lazio passa: Immobile scatta in mezzo all’impreparata difesa veneta, scarta il portiere e deposita in rete nonostante il tentativo sulla linea disperato dei difensori centrali. I biancocelesti sfiorano poco dopo il raddoppio, con Milinkovic-Savic che di testa prende la traversa. Poi, dopo un lampo di Fasolo che Strakosha respinge, il 2-0 arriva davvero, al 25’: Lucas Leiva “vede” il movimento di Felipe Anderson e lo premia, il brasiliano si presenta a tu per tu con Paleari e lo fredda con un destro rasoterra preciso. Nel finale di tempo c’è l’autorete di Agostino Camigliano al 37’; prima dell’intervallo il Cittadella trova il 3-1 con la punizione-bomba di Bartomei, un gol se non altro meritato per l’atteggiamento di orgoglio e coraggio tenuto dai granata di Venturato per tutto il primo tempo.
Nella ripresa i ritmi sono decisamente più bassi. La Lazio tira i remi in barca, pensando ai successivi impegni; il Cittadella prova a metterci le energie giuste per non sfigurare. Al 63’ l’Olimpico si alza in piedi e tributa la sua ovazione a Felipe Anderson, sostituito da Caicedo. All’87’ arriva la ciliegina sulla torta: altra imbucata di Lucas Leiva e cioccolatino con scavetto di Immobile, che fa doppietta, va sotto alla Nord e si tocca lo stemma dell’Aquila. La Lazio torna a volare: il 26 dicembre c’è il quarto con la Fiorentina.