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Nuoto, Europei 2017: Rivolta-Codia fantastica doppietta delfino, bronzo Quadarella

L’Italia c’è! Dopo l’oro di Fabio Scozzoli nella giornata d’apertura, anche nel secondo giorno la nazionale azzurra riesce a salire sul gradino più alto del podio ai Campionati Europei in vasca corta di Copenaghen 2017 e lo fa con un grande Matteo Rivolta grande protagonista del delfino. Ecco tutti i risultati.

Rivolta – Codia magici. Era da tempo che il nostro movimento non gustava una fantastica doppietta ed eccola finalmente arrivare dalla vasca danese: mai nel delfino due italiani erano riusciti a tenersi dietro tutti gli altri, ma stavolta il tabù è rotto grazie a Matteo Rivolta e Piero Codia, primo e secondo nei 100 metri. 49″93 e 49″96 i loro tempi; 50″01 quello del tedesco Marius Kusch, medaglia di bronzo.

In casa Italia festeggia anche Simona Quadarella, che conquista il bronzo negli 800 metri stile libero: già bronzo mondiale la scorsa estate a Budapest, la giovane azzurra si conferma ai vertici del mezzofondo tagliando il traguardo in ’8’16″53, preceduta soltanto dalla tedesca Sarah Koehller (8’10″65) e dall’ungherese Boglarka Kapas (8’11″13).

4×50 mista mista, che sfortuna! Potevamo dire la nostra, ma il cedimento del device di partenza ha danneggiato non poco Simone Sabbioni in prima battuta, costringendo l’intera squadra a partire con un handicap di due secondi, di fatto irrecuperabili. Lo staff tecnico azzurro ha fatto ricorso chiedendo la ripetizione della gara, vinta dall’Olanda su Bielorussia e Francia. Delude Federico Turrini, solo settimo nella finale dei 400 misti: vittoria per il tedesco Philip Heintz (4’03″16) sull’ungherese Gergely Gyurta (4’03″36). Non sbaglia ancora una volta Katinka Hosszu e va a vincere l’’oro nei 100 dorso in 55″davanti all’olandese Kira Toussant (56″21) e alla russa Maria Kameneva (57″01).

Il lituano Danas Rapsys si aggiudica i 200 stile libero uomini in 1’40″85, tempo che l’avvicina al record del mondo di specialità. Sul podio finiscono anche Aleksandr Krasnykh (1’42″22) e Duncan Scott (1’43″07).  Ottavo Fabio Lombini in 1’45″05. Vince in facilità i 200 rana uomini il russo Kirill Prigoda, primo in 2’01″11 davanti al tedesco Marco Koch (2’01″52) e all’altro russo Mikhail Dorinov (2’01″85). L’olandese Ranomi Kromowidjojo (24″78) si aggiudica i 50 farfalla donne in 24″78 con un gran margine sulla danese Emilie Beckmann (25″16) e sull’altra olandese Maaike De Waard (25″46).

Finale centrata per Federica Pellegrini nei 100 stile libero: la campionessa mondiale sulla distanza doppia si piazza al quarto posto nella sua semifinale ed entra tra le prime otto con il penultimo punteggio. Fuori Erika Ferraioli, decimo tempo assoluto. Bene Simone Sabbioni nelle semifinali dei 100 dorso: vittoria in batteria in 50″26 e secondo tempo assoluto, la medaglia è alla portata. Fuori l’altro azzurro Lorenzo Mora. Si qualifica per la finale soffrendo assai più del previsto Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero: servirà un’altra marcia all’ultimo atto.

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