Manca l’oro, ma piovono medaglie azzurre nella terza giornata dei Campionati Europei di nuoto in vasca corta Copenaghen 2017: tre argenti e due bronzi è il bottino portato a casa dalla nazionale italiana impegnata in Danimarca. Ecco tutti i risultati.
Non brilla nelle qualificazioni e non riesce a prevalere in finale: ci prova Gregorio Paltrinieri, ma non va oltre il secondo posto nei 1500 stile liberi (14’22″93) vinti dall’ucraino Mykhaylo Romanchuk, col crono di 14’14″59, il terzo di tutti i tempi. Due anni fa per il modenese arrivò l’oro e il record del mondo, stavolta nulla da fare contro l’astro nascente del mezzofondo, che l’aveva già impensierito ai Mondiali di Budapest. Terzo il norvegese Henrik Christiansen.
Torna sul podio europeo in gara individuale Ilaria Bianchi, che conquista l’argento nei 200 farfalla in 2’04″22, tempo che vale il nuovo primato italiano finora appartenente ad Alessia Polieri (2’04″37 a Netanya 2015). Prima la tedesca Franziska Hentke in 2’03″92, ottava l’altra azzurra Stefania Pirozzi 2’08″28. Finalmente ritorna sul podio anche Simone Sabbioni, che dopo il secondo posto nei 50, si ripete anche nei 100 dorso migliorando il suo record italiano (49″68) e giungendo alle spalle del diciassettenne russo Kliment Kolesnikov, primo in 48″99 (record mondiale juniores, a soli sette centesimi dal primato mondiale assoluto).
E non finisce qua. Sorprendente la medaglia di bronzo conquistata da Margherita Panziera nei 200 dorso nuotati con il nuovo record italiano di 2’02″43. A primeggiare, manco a dirlo, è l’ungherese Katinka Hosszu in 2’01″59, al quarto oro qui a Copenaghen. La stessa magiara vince anche i 100 misti in 56″97 davanti aSarah Sjoestroem (57″92) e Susann Bjoernsen (59″26). Infine, ecco il bronzo di Luca Dotto nei 50 stile libero: due anni fa toccò al suo compagno di squadra Marco Orsi salire sul podio della specialità, stavolta eccolo toccare per terzo dietro al russo Valdimir Morozov (record dei campionati in 20″31) e all’inglese Banjamin Proud in 20″66. I 200 misti uomini sono il regno del tedesco Philip Heintz, primo in 1’52″41 davanti al greco Andreas Vazaios (1’53″27) e al norvegese Tomoe Zenimoto Hvas (1’54″16).
Settimo posto per Federica Pellegrini nei 100 stile libero in 52″97: medaglia d’oro per l’olimpionica olandese Ranomi Kromowidjojo in 50″95 (record dei campionati), argento per la svedese Sarah Sjoestroem (51″03), bronzo per la danese Pernille Blume (51″63). Squalificata, infine, la 4×50 stile libero femminile, piazzatasi sesta 1’37″74, ma fuori gioco per il cambio anticipato di Elena Di Liddo. Sul podio vanno Olanda, Svezia e Danimarca. Tra le varie semifinali disputate, bene Fabio Scozzoli (quarto) e Niccolò Martinenghi (ottavo) nei 100 rana, mentre nella stessa gara al femminile si qualifica per l’ultimo atto solo Arianna Castiglioni (sesta); eliminata Martina Carraro.