Icardi Inter-Udinese, Serie A. mundodeportivo

Serie A, 17ª giornata: Inter-Udinese 1-3, colpaccio friulano a San Siro!

E anche la Benamata fece boom: Inter-Udinese regala un 1-3 pazzesco, che fa scivolare per la prima volta i nerazzurri in stagione. Vetta a rischio, il Napoli può sorpassare.

Friuli decisamente indigesta per l’Inter: dopo la figuraccia evitata solo ai rigori in Coppa Italia col Pordenone, è l’Udinese a freddare la Benamata di Spalletti. Il Napoli stasera e la Juventus domani possono effettuare il sorpasso.

Una sconfitta bruciante: l’Inter di Luciano Spalletti la subisce dopo 17 giornate di Serie A (23, considerando lo scorso campionato) per opera di un’Udinese praticamente perfetta, capace di violare il Meazza e piazzare la terza vittoria consecutiva in Serie A, la quarta consecutiva considerando la Coppa Italia. La cura-Oddo funziona eccome: provare per credere a Icardi&Co., che restano scottati nonostante un primo tempo ricco di tantissime occasioni.

È infatti l’Inter a dominare la scena sin dai primi minuti, con Candreva e Perisic particolarmente spigliati sulle fasce e Icardi che dà l’impressione di poter far male da un momento all’altro. Ma il male, ai nerazzurri, lo fa l’Udinese, con la complicità di Santon che inizia il suo pomeriggio disastroso al 14’: il terzino perde palla in uscita, Widmer ci crede e mette in mezzo dove Kevin Lasagna – che all’Inter a San Siro segnò il suo primo gol in carriera in Serie A – sgusciato via a D’Ambrosio e al resto della difesa segna da pochi passi. Il vantaggio bianconero dura però pochissimo: quando manca poco al 17’, Icardi gonfia la sua rete numero 17 in 17 giornate di campionato (media strabordante!) “zampando” il traversone di Candreva dalla destra.

L’Inter a quel punto comincia a picchiare duro per completare la rimonta: al 21’ per poco Candreva non s’inventa il gol della domenica con un collo destro al volo da posizione defilata, con palla che esce di un nulla. Borja Valero piazza la giocata strappa-applausi: tunnel a Fofana e destro che Bizzarri però controlla agevolmente. Candreva e Brozovic  provano il gran gol dal limite ma senza risultato. L’Udinese è del tutto schiacciata e non riesce a fare altro che alleggerire quando può la grande pressione interista. All’intervallo si va sull’1-1, ma è un risultato che ai nerazzurri va strettissimo.

Nella ripresa, dopo 29”, tutto il Meazza suda freddo quando, su Lasagna proiettato nell’area piccola, Handanovic trova una risposta prodigiosa che salva il risultato. Che però regge ancora per una decina di minuti: complice anche l’atteggiamento troppo blando dei nerazzurri, Widmer centra da destra trovando il braccio sinistro largo di Santon; Mariani deve verificare col Var che il pallone non sia uscito e anche se il fallo ci sia, ma alla fine decreta giustamente il penalty; dal dischetto va, dopo oltre due minuti, Rodrigo De Paul che indovina la conclusione forte sotto la traversa e fa 2-1.

L’Inter potrebbe presto trovare il colpo del contro-pari, ma al 23’ la traversa nega la gioia a Skriniar. Al 27’ Gagliardini di testa chiama Bizzarri al grande intervento. Al 32’ l’Udinese piazza il colpo del ko: contropiede perfetto con la discesa sulla sinistra di Jankto, centro perfetto per Barak che con un destro sporco trafigge Handanovic. È il colpo del 3-1 che di fatto consegna all’Udinese una vittoria storica e all’Inter una sconfitta che proprio non ci sta.

 

About Alessandro Liburdi

Check Also

squalifica per pogba

Pogba squalificato?

Nell’ultimo sviluppo scioccante nel mondo del calcio, la procura antidoping ha richiesto una squalifica di …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *