Ha già vinto tanto nel fioretto, ora si appresta a farlo nella sciabola: Arianna Errigo conquista il primo piazzamento di peso nella sua carriera parallela arrivando al secondo posto nella tappa di Cancun della sciabola, valida per la Coppa del Mondo di scherma.
Nella sua arma prediletta, il fioretto, ha finora conquistato un argento olimpico individuale ed un oro a squadre, due titoli iridati e sedici prove di Coppa del Mondo, ora è il momento di cominciare la scalata anche nella sciabola e, dopo aver fatto le prove generali lo scorso anno, eccola più combattiva che mai nel grand Prix FIE di scena in Messico, ultimo appuntamento dell’anno solare.
Solo l’ucraina Olga Kharlan, elemento di riferimento della sciabola mondiale, riesce a fermarla nella rincorsa all’oro: ma quello conquistato è un argento che pesa tanto, dal momento che riesce ad eliminare una ad una tante avversarie quotate, fino ad arrendersi all’atleta dell’est con il punteggio di 15-6.
Dopo aver superato il turno di qualificazione, comincia la giornata decisiva superando per 15-4 la russa Dina Galiakbarova e poi prosegue con i successi sulla francese Charlotte Lembach per 15-11, sulla giapponese Risa Takashima per 15-13, contro l’ungherese Anna Marton (numero uno del ranking) per 15-14 e contro la francese Cecilia Berder, bronzo iridato.
“Sono felicissima”, è il primo commento rilasciato dalla Errigo al termine della giornata, prima di festeggiare meritatamente con il commissario tecnico della nazionale italiana Giovanni Sirovich. nel clan azzurro è positiva anche la prova di Rossella Gregorio, che si ferma ai piedi del podio dopo la sconfitta ai quarti di finale contro la già citata francese Berder.
Si fermano ai sedicesimi di finale, invece, altre italiane: Irene Vecchi, Ko 15-10 con la giapponese Takashima; Sofia Ciaraglia, eliminata dall’ungherese Marton per 15-7; Martina Petraglia, piegata per 15-6 dalla francese Boudiaf; Loreta Gulotta, estromessa per 15-12 dalla statunitense Wozniak; Chiara Mormile, sconfitta per 15-8 dalla romena Pascu.