La 19ª di Serie B si conclude con l’1-1 fra Brescia e Cittadella e il successo abruzzese sul Novara. Zeman però a rischio esonero. Ribaltone a Empoli: via Vivarini!
BRESCIA-CITTADELLA 1-1. Al Rigamonti Brescia e Cittadella si dividono la posta in palio. Il punticino è più utile ai veneti, che continuano la loro striscia di imbattibilità e smuovono la classifica in direzione dei playoff, che ai lombardi, che restano impelagati nella zona bassa della classifica.
Dopo un’occasione per parte nel primo quarto d’ora con Somma e Kouame il Brescia passa con la premiata ditta delle grandi punte: al 21’ Bisoli crossa, capitan Caracciolo fa la sponda, Torregrossa controlla e di contro balzo azzecca un bel mancino. Lo stesso Airone poco dopo la mezz’ora spaventa Alfonso, che però riesce ad opporsi.
Nella ripresa, con una punizione dalla sinistra, Bartolomei prova a eguagliare la bomba scagliata all’Olimpico nel ko per 4-1 di mercoledì in Coppa Italia contro la Lazio: stavolta però il centrocampista non va a bersaglio e scuote la traversa. Il Cittadella comunque c’è e al 56’ pesca il pareggio: lo stesso Bartolomei batte l’angolo su cui Iori s’avventa gonfiando di testa la rete bresciana. Le Rondinelle però non ci stanno: Caracciolo e Bisoli testano ancora i grandi riflessi di Alfonso, che si ripete anche per due volte su Machin. La squadra di Marino meriterebbe ai punti la vittoria, ma i granata di Venturato resistono e portano a casa un buon punto.
PESCARA-NOVARA 1-0. Dopo tre partite senza vittorie il Pescara interrompe la striscia e vince per la quarta volta su dieci all’Adriatico. Zeman salva, per ora, la panchina grazie alla perla di capitan Brugman, ma a fine partita le parole del patron Sebastiani riaprono lo squarcio: «Se oggi c’era questo clima allo stadio era per la conferenza stampa di m… dell’allenatore. Se Zeman resterà? Devo parlarci e poi deciderò». Sul boemo tornano ad addensarsi nubi.
Il Delfino costruisce tanto in fase di manovra, ma il guizzo giusto manca sempre. La sensazione è che serva un episodio per scardinare una partita non entusiasmante. E al 21’ l’episodio se lo costruisce Gaston Brugman: l’uruguaiano controlla dal limite e sfodera un destro a giro che finisce sotto all’incrocio della porta novarese.
Gli abruzzesi ringraziano alla fine l’atteggiamento troppo rinunciatario dei piemontesi di Corini nel primo tempo, perché dopo il gol del vantaggio non si producono in altre occasioni degne di sorta a parte una ripartenza sciupata dallo stesso Brugman in due contro due.
EMPOLI: VIA VIVARINI, ECCO ANDREAZZOLI. Intanto clamoroso a Empoli: in mattinata, dopo aver diretto l’allenamento, Vincenzo Vivarini è stato esonerato. All’ex tecnico del Latina è risultata fatale probabilmente la non vittoria di ieri a Cremona. Decisione comunque imprevista e sorprendente, dato anche il 5° posto momentaneamente occupato dagli azzurri toscani.
Subito trovato il suo sostituto: il nuovo allenatore dell’Empoli sarà Aurelio Andreazzoli, ex collaboratore di Luciano Spalletti e già ex allenatore della Roma qualche stagione fa.