Italia ai Mondiali? Impossibile, si dirà. Eppure c’è ancora una speranza: la Spagna rischia l’esclusione per una violazione del regolamento FIFA! Chissà, chissà.
La Spagna calcistica è in seria difficoltà: la Federazione iberica è nel caos dopo la sospensione per corruzione del numero uno Angel Maria Villar. Il governo spagnolo avrebbe chiesto l’elezione di un nuovo presidente federale, fatto questo che contravviene allo statuto della FIFA, secondo cui non può esserci alcuna ingerenza politica nelle Federazioni nazionali che devono perciò rimanere autonome. Il regolamento del massimo organo calcistico internazionale parla chiaro.
E allora? Apriti, cielo! Al giornale As lo stesso Villar ha dichiarato che, se la Spagna resterà fuori dal Mondiale, la responsabilità sarà esclusivamente del Governo. L’ex numero uno della Federación Española de Fútbol ha rincarato la dose: il Consejo Superior des Deportes sta facendo in modo che la Federazione non rispetti le leggi, pretende che si annullino le elezioni senza che il regolamento lo consenta. Negli altri Paesi – ha detto Villar – conflitti di questa natura non avvengono, lo Stato rispetta l’autonomia delle Federazioni.
La FIFA potrebbe anche minacciare la pesantissima e clamorosa esclusione della Spagna dai prossimi Mondiali di Russia 2018. Se così fosse, grazie al secondo posto nel girone di qualificazione proprio dietro alla Roja, l’Italia potrebbe sperare nel conseguente ripescaggio in extremis.
L’ipotesi, è il caso di dirlo, appare alquanto remota. Attualmente è un miraggio pensare che la Spagna venga sospesa da membro della FIFA. La stessa RFEF (Reale Federazione Spagnola di Calcio) ha tranquillizzato tutti gli spagnoli: in occasione del sorteggio dei Mondiali a Mosca l’attuale presidente Juan Luis Larrea ha incontrato i leader di FIFA e UEFA e ha ribadito l’impegno a rispettare gli statuti e la volontà che tutti torni il prima possibile alla normalità.
Perciò l’idea che l’Italia possa volare a Russia 2018 sembra francamente difficile da percorrere. Ma nel calcio, come nella vita, mai dire mai.