Napoli-Udinese, primo ottavo di Coppa Italia di questa settimana, finisce 1-0: agli azzurri basta un’azione tutta in velocità Mertens-Insigne per scardinare i friulani.
Sia chiaro: c’è voluta l’artiglieria pesante, al Napoli di Sarri, per avere ragione di un’Udinese concentrata e organizzata in fase difensiva. C’è voluto l’ingresso dei due big esclusi dal 1’, Mertens e Insigne, tenuti nel secchiello del ghiaccio (letteralmente: al San Paolo temperature polari!) e poi scongelati per conquistare una vittoria preventivabile che regala agli azzurri campani i quarti di finale. Domani Atalanta-Sassuolo decreterà il nome della prossima avversaria.
Nel Napoli turnover-izzato si vede Callejon falso nove e Ounas al debutto da titolare; in campo anche Rog, Giaccherini e Maksimovic. L’Udinese subisce all’inizio la sfuriata, beninteso velleitaria, del Napoli, che ci mette 25’ per dare la prima vera scintilla: invenzione di Rog per Callejon, lo spagnolo però dimostra di aver smarrito il senso del gol – non segna da metà ottobre – tirando in bocca a Scuffet, bravissimo dal canto suo a rimanere in piedi fino all’ultimo. Al 32’ il franco algerino Ounas scheggia il palo di destro. I friulani, dal canto loro, non fanno niente di più: soffrono in silenzio, anche se con ordine, e ogni tanto cercano di alzare il baricentro per alleggerire la pressione. Tutto molto scolastico, con Oddo che può dirsi abbastanza soddisfatto quando al 45’ l’arbitro Pasqua manda tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa, dall’altra parte, Sarri vede che i suoi non cambiano marcia e capisce che è il momento di azionare il doppio carburatore: Dries Mertens e Lorenzo Insigne entrano insieme, al posto di un abulico Giaccherini e di uno stanco Callejon. I due folletti cominciano a rodare presto e l’Udinese comprende che qualcosa sta cambiando. Lorenzinho dopo appena un minuto si mette già in mostra calciando però di sinistro.
L’Udinese si fa intravedere dalle parti di Sepe col tiro di Matos al 66’, ma cinque minuti dopo arriva la svolta: Rog ruba palla a metà campo, appoggio per Mertens e imbucata nello spazio per Insigne; stavolta il mancino del 24 è perfetto. Insigne diventa così il primo calciatore italiano ad aver segnato quest’anno in tutte e tre le competizioni. Oddo si mangia le mani: ad aprire l’autostrada per il centravanti è Widmer, appena subentrato e piazzato a destra con Stryger Larsen, fino ad allora perfetta, dirottato a sinistra.
A quel punto però, con lo 0-0 finalmente scardinato, il Napoli si scioglie e va in scioltezza: su una nuova intesa fra Mertens e Insigne il belga si presenta davanti a Scuffet, che però gli sbarra la strada. Oddo, che già aveva mandato in campo De Paul, mette dentro pure Lasagna ma l’Udinese fa troppo poco in attacco per pervenire al pari. Gli azzurri campani ringraziano e vanno avanti.