Incredibile annuncio alla vigilia del nuovo anno: Marion Bartoli dichiara che il 2018 sarà l’anno del suo ritorno sui campi da tennis. L’atleta francese, che dopo aver vinto un titolo a Wimbledon nel 2013 si ritirò dall’attività agonistica a soli 28 anni, è pronta a tornare alla ribalta.
Non sono affatto stati facili questi quattro anni lontani dai campi. Ha dovuto fare i conti con un misterioso virus (una malattia tropicale contratta durante un viaggio in India) che l’aveva quasi portata alla morte, causandole gravi disturbi legati all’alimentazione. Sul suo conto si erano rincorse molte voci errate, a partire da quelle che la volevano affetta da anoressia, in realtà è stata la stessa transalpina a confessare tutto appena qualche mese fa, rivelando che era stata costretta ad assumere “tonnellate di antibiotici” in attesa che il suo nemico si facesse da parte.
“Qualcuno, da lassù mi ha aiutata – le sue parole nel raccontare i mesi difficili vissuti – E Dio forse voleva mandarmi un messaggio forte per ricordarmi di godere delle gioie della vita, perché troppo spesso ci dimentichiamo di essere felici”. Ora che il peggio è passato, a 33 anni anche la voglia di giocare a tennis è tornata. E le ambizioni sono molto alte: tornare a vincere uno Slam, trionfare in Fed Cup con quella nazionale francese con la quale ha vissuto un rapporto di costante conflitto, ed arrivare fino ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, in modo da poter dire di aver vinto tutto ciò che rende grande un tennista e potersi finalmente riposare appagata.
Il suo rientro ufficiale in circuito è previsto per marzo, quando dovrebbe prendere parte al WTA Premier di Miami. Sarà il primo di una serie di tornei in giro per il mondo, con i Major cerchiati di rosso perché rappresentano il motivo che l’ha spinta a tornare. Bentornata, Marion!