Coppa Italia, è l’ora del derby ambrosiano: un Milan-Inter ad altissima tensione, dati i reciproci problemi di stabilità. Per Gattuso tutto o niente, Spalletti per correggersi in corsa.
Il derby milanese di questa sera vale più di una semifinale di Coppa Italia. In palio infatti c’è molto di più: la serenità.
Partiamo dall’Inter, che il suo derby di campionato l’ha vinto qualche mese fa (3-2 il 15 ottobre con triplo Icardi). Dopo una partenza a spron battuto, la squadra di Spalletti sembra averla perduta, la serenità, nelle ultime due settimane: aperte dai “sudatissimi rigori” contro il Pordenone e culminate con le due sconfitte consecutive contro Udinese e Sassuolo. In attesa di notizie dal mercato imminente, il tecnico di Certaldo dovrà ritrovare la giusta quadra per dare ai nerazzurri il secondo banco di prova settimanale oltre al campionato: data l’astinenza da Europa, ecco che la Coppa Italia è diventato alla Pinetina un obiettivo prioritario.
Se Sparta non ride, Atene piange proprio a ridotto. Quella serenità di cui sopra il Milan quest’anno non l’ha praticamente mai avuto, a parte i fasti del calcio estivo nei preliminari di Europa League. Da allora per i rossoneri c’è stato poco altro di positivo da segnalare sul campo, anzi: l’esonero di Montella e l’arrivo di Gattuso in panchina non sembrano aver scosso il Diavolo, che viaggia in campionato a una media punti indecorosa (peggio anche dell’anno della retrocessione). Ecco perché il Milan vede in questo derby probabilmente la sua ultima spiaggia. Dead or alive insomma: non avendo più nulla da perdere, Ringhio sa che i suoi si giocano la loro ultima chance per raddrizzare l’ennesima stagione mediocre.
Il Milan si giocherà questo derby senza Gigio Donnarumma, tolto dalla lista convocati per un problema all’inguine. In porta andrà l’esperto Storari, in panchina il giovane Soncin. L’idea di Gattuso è quella di rinfoltire il centrocampo, con Locatelli a fare da guardiano insieme a Kessié al regista basso Biglia; di conseguenza Bonaventura avanzerà nel tridente d’attacco, con il rientrante Suso dall’altra parte e Kalinic di punta. In difesa si rivedrà dopo la squalifica Romagnoli al fianco di Bonucci; Calabria e Rodriguez saranno i terzini.
Spalletti non ha fornito indicazioni sulla possibile formazione, anche se sono certi i forfait di D’Ambrosio (40-45 giorni di stop per una lesione al collaterale sinistro) e Miranda (lesione al soleo destro, tornerà forse con la Roma al rientro dalla sosta). Mentre al posto del centrale brasiliano giocherà il positivo Ranocchia, i sostituti non sono ancora stati trovati per D’Ambrosio: In ballottaggio Nagatomo, Santon e Dalbert, col giapponese favorito. A centrocampo Vecino torna dalla squalifica e farà coppia con Gagliardini. Si profila bocciatura per Borja Valero, che non dovrebbe avere spazio né in mediana né sulla trequarti, al centro della quale dovrebbe avere la sua chance Joao Mario e non Brozovic. In avanti ovviamente l’inamovibile Icardi.
DIRETTA IN TV: Milan-Inter sarà trasmessa in diretta alle ore 20.45 su Rai1
PROBABILI FORMAZIONI
MILAN (4-3-3): Storari; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia, Locatelli; Suso, Kalinic, Bonaventura Allenatore: Gattuso A disposizione: Soncin, A. Donnarumma, Abate, Antonelli, Musacchio, Zapata, Paletta, Montolivo, Çalhanoglu, Borini, André Silva, Cutrone
INTER (4-2-3-1): Padelli; Cancelo, Skriniar, Ranocchia, Nagatomo; Vecino, Gagliardini; Candreva, Joao Mario, Perisic, Icardi Allenatore: Spalletti A disposizione: Handanovic, Berni, Santon, Lombardoni, Dalbert, Borja Valero, Brozovic, Eder, Karamoh, Pinamonti