Il Tour de France tornerà a partire dall’estero nell’edizione 2019. Dopo Dusseldorf 2017 e dopo che, per l’anno in corso, sarà la Vandea ad ospitare la partenza della più importante corsa ciclistica al mondo, di nuovo un avvio oltre confine: sarà il Belgio ad ospitare la carovana nei giorni 6-7 luglio per l’edizione numero 106.
Era già nota da diverse settimane la Grand Depart dal confinante Paese, ora gli organizzatori di Amaury Sport Organization presentano in maniera ufficiale tutti i dettagli. Tutto si svolgerà in onore di Eddy Mercks, a cinquanta anni dalla prima maglia gialla conquistata dal Cannibale, il corridore più forte di tutti i tempi: si transiterà sulle strade di casa come giusto tributo per aver contribuito a rendere grande questo sport.
Due le tappe di scena in territorio belga. Si partirà sabato 6 luglio con una frazione in linea di 192 km da Bruxelles, più precisamente dalla Place des Palais che ospita il Palazzo Reale. Si attraverseranno le Fiandre e alcuni tratti tipici della storica regione, compresi due muri in pavé: Muur di Geraardsbergen, anche conosciuto come Grammont, e subito dopo il Bosberg. Ma saranno troppo lontani dal traguardo per far danni, dal momento che, una volta scesi nella provincia di Hainaut e poi risaliti verso il Brabante fiammingo, si arriverà dinanzi al Castello di Laeken, dove risiede la famiglia reale del Belgio, per quella che appare come una assai probabile volata.
Il secondo giorno, domenica 7 luglio, sarà la volta di una cronometro a squadre di 28 km, con partenza ancora fissata dal Parco Reale di Bruxelles, sempre dal Parco Reale, passaggio a Woluwe Saint Pierre, davanti casa Mercks e luogo in cui lo stesso campione la maglia gialla il 29 giugno 1969, e arrivo sempre nella capitale, accanto al celebre Atomium costruito per l’Esposizione Universale 1958. Una cronometro a squadre non selettiva, ma che può permettere alle squadre degli specialisti di guadagnare un discreto margine sulle altre.
In attesa della Grande Boucle 2019, ecco il percorso completo del Tour de France 2018.