Quarant’anni, eppure la grinta e la caparbietà di un ragazzino: Rinaldo Nocentini non smette di stupire e mette la sua firma anche in Africa, vincendo la terza tappa della Tropicale Amissa Bongo 2018.
È la Fougamou – Lambaréné, di 114.00 km, la terza frazione della corsa di scena in Gabon: un tracciato, quello proposto dagli organizzatori, non particolarmente insidioso, a differenza di quanto avviene nelle altre giornate; eppure c’è la selezione grazie al guizzo del corridore italiano, che per il terzo anno consecutivo veste la maglia della squadra Continental portoghese Sporting Tavira.
In realtà lo spunto vincente non l’ha mai davvero perso, dal momento che anche lo scorso anno riuscì ad imporsi in una tappa della Volta ao Alentejo, in Portogallo. Stavolta l’affermazione arriva proprio all’esordio stagionale, per di più in una corsa che lo vede per la prima volta al via dopo una carriera cominciata nel lontano 1999 con la Mapei e trascorsa per tanti anni in team WorldTour come la Ag2R La Mondiale, con cui è rimasto per sette anni prima di trasferirsi in territorio lusitano nel 2016.
È lui a tagliare per primo il traguardo, riuscendo ad avere la meglio in una volata a due volata a due del francese Damien Gaudin (Direct Énergie). Di un soffio la coppia di testa prevale sul resto del gruppo, che arriva dopo appena due secondi regolato da Brenton Jones (Delko Marseille Provence KTM). Quest’ultimo, vincitore della tappa precedente davanti all’altro italiano Luca Pacioni (Wilier Triestina – Selle Italia), è il leader della classifica generale con un solo secondo sul tedesco Lucas Carstensen (Bike Aid), vincitore della frazione inaugurale. Pacioni è sesto a nove secondi, mentre Nocentini completa il podio parziale a tre secondo dal primatista.
Intanto la Tropicale Amissa Bongo giunge al suo giro di boa: restano altre quattro tappe da percorrere, due delle quali più insidiose. Chissà che Nocentini non riesca a farsi valere ancora balzando nuovamente davanti a tutti.