Attesissime come non mai, sono state svelate le wild card del Giro d’Italia 2018: a prendere parte all’edizione numero 101 della Corsa Rosa saranno Androni – Sidermec, Bardiani – Csf, Wilier – Selle Italia e Israel Cycling Academy. “Attenzione al movimento italiano, ma non in maniera esclusiva”: era stato chiaro il Presidente Mauro Vegni alla vigilia della decisione e così ha fatto, scegliendo di invitare tre compagini del Bel Paese ed una straniera. Resta fuori, per il terzo anno consecutivo, la Nippo Vini Fantini.
Obbligata la scelta di Rcs di chiamare la Androni Giocattoli – Sidermec – Bottecchia. Rimasta esclusa negli ultimi due anni, la formazione di Gianni Savio è stata protagonista di un grande 2017, culminato con la conquista del tricolore in virtù della vittoria nella Ciclismo Cup, che assegna matematicamente un posto per il Giro successivo. Sapranno farsi valere nelle tre settimane di maggio, come lo stanno già facendo in questo scorcio di inizio stagione in cui hanno già ottenuto molteplici successi in Sudamerica.
Scontata la presenza della Israel Cycling Academy, al debutto assoluto in un Grand Tour: la Grande Partenza da Gerusalemme ha fatto sì che tra le ventidue squadre ci fosse l’unica Professional con licenza israeliana. Fondata nel 2015 e diretta da Ron Baron, è riuscita nell’ultima sessione di ciclomercato a costruire una rosa competitiva, in grado di farsi valere sulle strade della corsa: al suo interno anche un italiano, Kristian Sbaragli.
Ad accaparrarsi gli ultimi due posti, le Professional nostrane Wilier Triestina – Selle Italia e Bardiani – Csf. La formazione di Scinto e Citracca incassa la settima partecipazione consecutiva dal 2011 ad oggi, nonostante le prestazioni non particolarmente brillanti delle ultime annate: Jakub Mareczko l’uomo simbolo per le volate, Pippo Pozzato la guida esperta. Il #greenteam diretto dai Reverberi, invece, sarà all’ottava partecipazione di fila: negli ultimi anni ci ha spesso regalato enormi emozioni, ma nel 2017 è stato suo malgrado protagonista di una corsa deficitaria e caratterizzata da noti problemi extrasportivi, che avevano fatto ipotizzare ad un possibile turno di stop nel 2018.
Resta fuori per il terzo anno consecutivo, dunque, la Nippo – Vini Fantini – Europa Ovini. Il team manager Francesco Pelosi aveva rinforzato la squadra con innesti di valore, ma ancora una volta dovrà guardare il Giro dalla tv, così come non potrà chiudere la carriera nella corsa che l’ha lanciato Damiano Cunego, all’ultimo anno di attività agonistica.