L’ultima tappa di Coppa del Mondo di ciclismo su pista si apre in modo soddisfacente per i colori azzurri: a Minsk, in Bielorussia, arrivano medaglie e buone prestazioni da parte dei portacolori della nazionale italiana, un bel viatico in vista dei Mondiali di scena tra un mese.
Prima a salire sul podio in ordine cronologico, Maria Giulia Confalonieri, brillante seconda nella corsa a punti vinta dalla favoritissima olandese Kirsten Wild, che si aggiudica la prova con 45 punti, dodici in più dell’italiana che è comunque l’ultima ad arrendersi al cospetto della quotata rivale. È orange anche l’omologa gara uomini, vinta da Jan Willem Van Schip davanti al cinese di Hong Kong King Lok Cheung.
Puntuale come un orologio svizzero il podio conquistato dal quartetto femminile dell’inseguimento a squadre: Simona Frapporti, Elisa, Balsamo, Marta Cavalli e Martina Alzini (subentrata a Letizia Paternoster protagonista nelle qualificazioni) si arrendono solo agli Stati Uniti nella finale oro-argento, ma possono sorridere perché centrano matematicamente la vittoria nella Coppa del Mondo di specialità.
Proprio le due appena citate si fanno valere anche in altre prove: Martina Alzini è undicesima nello scratch, mentre Letizia Paternoster conclude ai piedi del podio l’omnium al termine delle quattro prove in programma, nell’ultima delle quali è stata migliore anche dell’olandese Wild, vincitrice dell’oro. Ottimo sesto posto per Marco Coledan nell’inseguimento individuale che sancisce il suo ritorno in pista (e subito ad alti livelli) dopo diversi anni.
Piazzamento onorevole per gli azzurri Francesco Lamon e Davide Plebani nel madison maschile: centrata la top ten nella gara in cui a centrare il primo posto sono i cinesi di Honk Kong Wing Leung Chun e King Lok Cheung. Passi in avanti dalla velocità femminile, dove Miriam Vece ed Elena Bissolati arrivano fino ai sedicesimi, mentre nel keirin Francesco e Luca Ceci vengono eliminati al primo turno.