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Australian Open 2018, cadono Nadal e Dimitrov

Apertura col botto dei quarti di finale degli Australian Open 2018: a cadere sul cemento di Melbourne, dove sta andando in scena il primo Slam della stagione, sono il numero uno al mondo e finalista uscente Rafael Nadal e il vincitore della Masters Cup dello scorso anno Grigor Dimitrov.

La parte alta del tabellone maschile subisce uno scossone clamoroso ed assolutamente inatteso, dal momento che vanno fuori, in un colpo solo, le due più alte teste di serie. La prima è il numero uno al mondo Rafael Nadal, che qui un anno fa era arrivato fino in finale, dove fu sconfitto da Roger Federer. Contro Marin Cilic, numero 6 del ranking atp, il mancino di Manacor è costretto ad arrendersi al quinto set con il punteggio di 36 63 67(5) 62 2-0, dopo quasi quattro ore di gioco.

Un problema alla gamba destra, quello che ha spinto lo spagnolo ad abbandonare il campo; un problema che permette al croato di tornare tra i primi quattro del torneo otto anni dopo l’ultima volta. Un traguardo che vale la quinta semifinale in carriera per lui, che vanta un titolo Slam agli US Open. Rafa può comunque consolarsi con il sicuro mantenimento della prima posizione del ranking mondiale, che nessuno potrà sottrargli a fine settimana.

Il secondo risultato inatteso è la sconfitta del bulgaro Grigor Dimitrov contro il britannico Kyle Edmund: 64 36 63 64 il punteggio finale in favore dell’inglese, che dopo aver sconfitto Andreas Seppi si prende il lusso di avere la meglio del quarto incomodo tra i tre grandi, colui che lo scorso novembre ha saputo conquistare al di là di ogni previsione la Masters Cup a Londra.

Semifinalista nel 2017, Dimitrov non si migliora, dunque, e deve ancora una volta rinviare il grande risultato in un Major. Edmund, dal canto suo, con il connazionale Andy Murray assente, è ormai il primo atleta nel Paese d’Oltremanica e, centrata la prima semifinale Slam in carriera, proverà a spingersi ancora più in alto: di sicuro otterrà il suo best ranking.

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