Mentre vanno cambiando volto per il mercato, le big della Premier si sono concesse un altro weekend trionfale: tris Citizens, poker di Devils e Blues; Tottenham e Liverpool attardate.
CITY, LA MACCHINA S’ERA SOLO INCEPPATA. Tornato all’Etihad, il Manchester City ha ritrovato smalto. La sconfitta di Anfield, prima in questa Premier dopo una prima parte di stagione sensazionale, è ormai solo un brutto ricordo nella mente dei guardioliani.
Il 3-1 al Newcastle di Rafa Benitez ha tutta la consistenza e la tecnica di Sergio Aguero: il Kun argentino ha messo a segno una tripletta fantastica, che gli ha fatto toccare quota 16 in campionato. Il capitano dei Citizens ha segnato in tutti i modi: testa, rigore, sinistro (dopo un’azione deliziosa di Leroy Sané), spezzando sul nascere le velleità di rimonta dell’altra sponda d Manchester. La Premier, per ora, è in tasca al City.
UNITED, 2° POSTO SOLITARIO E UN ALEXIS SANCHEZ IN PIÙ. United? Solo illusione. I tre punti rosicchiati nello scorso turno al City non sono raddoppiati in questa giornata. Poco male: i Red Devils sanno ormai che solo un miracolo può rimetterli seriamente in corsa, ma hanno comunque di cementificare il secondo posto.
Missione Turf Moor compiuta: Burnley al tappeto con l’accoppiata Lukaku-Martial, con il belga stavolta a cucire e il francese a siglare il gol vittoria. Mourinho, che ne ha promesse di cotte e di crude a Conte in un duello a distanza che ha infiammato tutta Inghilterra, sa che presto potrà contare anche su un nuovo arrivo. Proprio ieri infatti è stato presentato il nuovo acquisto: Alexis Sanchez. Il 29enne cileno abbraccia finalmente i Red Devils, squadra in cui da sempre aveva desiderato di giocare. Sogno realizzato: dalla prossima sarà a disposizione dello Special One.
CHELSEA A VALANGA, CONTE ORA ASPETTA GLI “ITALIANI”. 4-0 e palla al centro: bella iniezione di fiducia per il Chelsea. I Blues di Antonio Conte rispondono per le rime al successo dell’arcinemico Mourinho. Hazard in grande spolvero con doppietta, goduria personale anche per Willian e Moses.
Dopo due pareggi consecutivi che sembravano averlo un po’ frenato, il tecnico italiano ha passato dunque un gran bel pomeriggio, in attesa di notizie che arrivassero dal calciomercato. Il tam tam mediatico del fine settimana sta per risolversi felicemente proprio in queste ore: nonostante le parole di Monchi e le smentite dello stesso ex cittì della Nazionale, presto a Londra potrebbero approdare sia Emerson Palmieri che Edin Dzeko.
ARSENAL ORFANO DI SANCHEZ MA NON DELLO SPETTACOLO. Quattro gol fra 6’ e 22’, giusto per non perdere l’abitudine con lo show: nonostante la partenza di Sanchez direzione Manchester (in cambio è arrivato in biancorosso Mkhitaryan) i Gunners si sono consolati col 4-0 al Crystal Palace marchiato dai gol di Monreal, Iwobi, Koscielny e Lacazette.
TOTTENHAM COL FRENO A MANO, LIVERPOOL ADDIRITTURA AL TAPPETO. Chiusura di giornata clamorosa: Liverpool e Tottenham, quarta e quinta forza di questa Premier, hanno decisamente frenato. Solo 1-1 degli Spurs col West Bromwich penultimo in classifica; addirittura sconfitti i Reds, 1-0 per mano dello Swansea da ieri non più solo in solitaria. Klopp mastica amaro: i suoi non riescono a dare continuità al 4-3 sul City.
CLASSIFICA: Man City 65, Man United 53, Chelsea 50, Liverpool 47, Arsenal 44, Tottenham 43, Leicester 34, Burnley 34, Everton 28, Watford 26, West Ham 26, Bournemouth 25, Crystal Palace 25, Huddersfield 24, Newcastle 23, Brighton 23, Stoke City 23, Southampton 22, West Brom 20, Swansea 20.