Pescara-Perugia, anticipo della 23ª di Serie B, finisce 0-2: il Grifone sbanca l’Adriatico coi gol del 18enne Kouan e di Di Carmine e ricuce il gap dagli abruzzesi.
Il Perugia di Breda non si ferma più: dopo il successo di una settimana fa sulla Virtus Entella i biancorossi centrano anche la prima vittoria in trasferta; era addirittura dalla 1ª giornata, con Federico Giunti ancora in panchina, che gli umbri non vincevano lontano dal Curi. Il Perugia sale a 30 punti in classifica, a -1 proprio dalla squadra di Zdenek Zeman.
Dopo le schermaglie iniziali nel primo quarto d’ora, è Brugman dopo una ventina di minuti a ispirare Mancuso, ma l’esterno invece di tirare verso la porta guarda in mezzo e perde il tempo. Praticamente sul capovolgimento di fronte, al primo vero attacco, il Perugia segna: è il 26’ quando su buco pazzesco della squadra pescarese Del Prete crossa per Kouan, il giovanissimo attaccante sguscia tra Campagnaro e Crescenzi e di testa fa 1-0, al secondo tiro in porta assoluto dei perugini nella porta di Fiorillo. Il 18enne ivoriano si conferma golden boy: secondo gol consecutivo in due partite in questo 2018.
Il Perugia riesce ad amministrare senza problemi per tutto il primo tempo, anche se nel finale di frazione trema sul sinistro di Capone al 45’, che colpisce il palo esterno e schizza via.
Zeman dopo l’intervallo corre ai ripari: al 53’ il boemo toglie uno spento Pettinari, praticamente annichilito dal confronto coi centrali perugini, e inserisce Cappelluzzo. Il Pescara ci prova più per inerzia che per convinzione e il Perugia ringrazia i grandi spazi in contropiede: al 10’ cross di Pajac e tacco di Di Carmine su cui Fiorillo si supera.
Gli abruzzesi continuano a gigioneggiare senza troppa freschezza e la munitissima difesa di Breda, con tre centrali e due esterni bassi, fa buonissima guardia, anzi nel finale si concede il gol che congela il risultato: è il 90’ quando Samuel Di Carmine segna il suo 13esimo gol in questa Serie B. Il Grifone graffia ancora, questo 2018 è iniziato alla grande