Due espulsioni contro e due gol a favore: Chievo-Juventus finisce 0-2 e regala alla Signora una notte da prima in solitaria in attesa del Napoli.
Una faticaccia per la Juventus in inedita tenuta verde militare, agevolata ma non troppo dalle due espulsioni che hanno costretto il Chievo a chiudere in 9’. La squadra di Maran ha provato ad arroccarsi tutta dietro per difendere il prezioso punto, ma a rovinare tutto prima dei gol decisivi di Khedira e Higuain c’hanno pensato Bastien al 37’ (somma di ammonizioni) e Cacciatore al 60’ (gesto delle manette in faccia all’arbitro): rossi francamente evitabili e dunque ineccepibili. La Juventus dal canto suo ha legittimato la supremazia sul campo con una vittoria che rilancia ulteriormente l’infiammata corsa-scudetto col Napoli.
Poco da dire sul primo tempo. La Juventus ha davvero faticato a costruire trame offensive degne di note, col Chievo ben arroccato nel 3-5-2 confezionato dal suo tecnico. Non c’è stato tanto da vedere, a parte qualche tiro abbastanza centrale di Douglas Costa, Higuain e Pjanic, prima della botta di Khedira che sul finire di tempo ha solamente costretto Sorrentino a distendersi a terra per parare. Il primo sconvolgimento del match però l’ha portato Bastien, sciocco nel prendere due gialli nel giro di due minuti sempre per falli su Asamoah (entrata dura nel primo caso, trattenuta plateale sotto gli occhi dell’arbitro Maresca nel secondo): banalità pagate col rosso inevitabile.
Forte della superiorità numerica la Juventus ha provato a far valere il maggior tasso tecnico. Allegri ha mandato in campo pure Bernardeschi e ad agevolargli il compito c’ha pensato pure Cacciatore, rimasto a terra a lungo e invitato da Maresca a uscire dal campo: mentre usciva il terzino ha fatto per ben due volte il gesto delle manette, con il fischietto infastidito che ha applicato il regolamento e lo ha espulso.
A quel punto la Juventus non ha più avuto scuse e ha servito il vantaggio: al 67’ grande lancio di Pjanic nello spazio a servire Bernardeschi, palla indietro e botta potente di Khedira per l’1-0 bianconero. All’87’ la rete del raddoppio, stavolta con cross da sinistra di Douglas Costa e capocciata comoda comoda di Higuain. Anche il Pipita tornato al gol dopo 706’ d’astinenza in campionato è una bella notizia per la Juventus, che è tornata prima da sola. Ora la palla passa di nuovo al Napoli.