Grande inizio di stagione di John Degenkolb: il possente sprinter della Trek – Segafredo mette a segno due vittorie in quattro giorni e così, dopo aver vinto il Trofeo Campos, si aggiudica anche la prova conclusiva del Challenge Mallorca 2018, il Trofeo Palma.
Nelle due giornate dedicate alle ruote veloci all’interno della kermesse iberica c’è un solo uomo a dominare: John Degenkolb sta lentamente tornando ad alti livelli dopo una stagione tutt’altro che positiva. Nella giornata inaugurale aveva avuto la meglio dello scandinavo Sondre Helst Enger, stavolta è lo slovacco Erik Baska (Bora – Hansgrohe) ad arrendersi nel finale.
Terzo posto per l’olandese Coen Vermeltfoort della Roompot Nederlandse Loterij, seguito da Enrique Sanz della Euskadi Basque Country Murias. Nono posto per il primo degli italiani, il neoprofessionista Leonardo Basso del Team Sky.
La gara, 156 km sulle strade di Palma di Maiorca, è caratterizzata da una fuga di sei elementi che prendono il largo poco dopo il via: sono Fabricio Ferrari (Caja Rural – Seguros RGA), Ibai Salas (Burgos – BH), Txomin Juaristi (Fundacion Euskadi), Enrico Logica (Biesse Carrera Gavardo), Viktor Filutas (Pannon Cycling Team) e Julio Alberto Amores (Spagna).
Cinque minuti il loro vantaggio massimo, ma la fine della loro avventura avviene ai meno trentacinque chilometri all’arrivo. Il gruppo si spezza sull’ultima salitella in programma e davanti a fare il ritmo sono gli uomini della Trek e della Lotto Soudal. Così si arriva in volata e ad avere la meglio è il ventinovenne di Gera, al secondo successo in stagione.
Gara di debutto anche in Francia: è l’ormai classico GP La Marseillaise, in cui ad imporsi è Alexander Geniez (Ag2R La Mondiale). Una gran bella corsa, quella andata in scena in Costa Azzurra, in cui tanti attacchi si succedono nel corso dei chilometri.
Ripresa la fuga iniziale, sono Lilian Calmejane (Direct Energie), Alexandre Geniez, Tony Gallopin e Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) a dar vita ad una serie di attacchi che frazionano notevolmente il gruppo. Sono proprio loro a giocarsi il successo allo sprint e ad avere la meglio è proprio Geniez, che in carriera vanta già top ten a Giro e Vuelta.