Controsorpasso immediato: nel pomeriggio di Serie A il Napoli piega 3-1 il Bologna e rilancia la corsa scudetto. Nelle altre partite successi larghi di Torino e Verona.
NAPOLI-BOLOGNA 3-1. Dalla paura al trionfo: dopo un iniziale scoramento gli azzurri si riprendono immediatamente e vincono ancora. Dopo 27” il San Paolo è gelato dal gol-lampo di Rodrigo Palacio. La squadra di Sarri però si scuote subito e già al 5’ trova il pari con l’autorete, maldestra e sfortunata, di Mbaye. Lo stesso Simone Verdi, protagonista dell’intrigo di mercato col Napoli chiuso dal suo “gran rifiuto”, si fa male e viene sostituito già al 6’. Prima dell’intervallo Mertens trova il raddoppio su rigore (decisione molto generosa per un buffetto di Masina su Callejon) e rimette definitivamente le cose a posto. Dopo essersi sbloccato, il belga segna pure nella ripresa con una grande pennellata all’incrocio. Il Napoli rilancia: la Juve è di nuovo a -1.
FIORENTINA-VERONA 1-4. Una squadra inguardabile contro una rivitalizzata probabilmente dalla paura del baratro. Al Franchi va in scena un 1-4 senza ammissione di repliche. L’Hellas passa già all’11’ col colpo di testa dell’ultimo arrivato Vukovic. Il grande protagonista del pomeriggio è però Moise Kean: il Millennial in prestito dalla Juventus segna al 20’ e al 46’ schiantando una difesa della Fiorentina imbarazzante. Il gol di Gil Dias è un semplice sprazzo viola nel pomeriggio trionfale degli scaligeri, sentenziato al 55’ da Ferrari. Fabio Pecchia salva la sua panchina in maniera decisamente eloquente; per Pioli invece i problemi sono appena iniziati.
TORINO-BENEVENTO 3-0. Il Toro archivia già nei primi 45’ la pratica-Benevento e con 7 punti in 3 gare torna prepotentemente in corsa per l’Europa League. al 3’ granata già in vantaggio con Iago Falque; nel finale di frazione segnano pure Niang e Obi. Stregoni del Sannio anche generosi nella costruzione del gioco, ma troppo flaccidi sotto porta. La squadra di De Zerbi paga anche l’espulsione sciocca di Belec, che al 33’ reagisce malamente e scalcia Niang: espulsione e campani in dieci fino alla fine.
GENOA-UDINESE 0-1. Marassi è un tabù incredibile per il Genoa: il Grifone perde anche con l’Udinese e si inguaia sulla strada per la salvezza. Il gol decisivo lo segna l’ex Valon Behrami al 62’. I bianconeri friulani tre minuti dopo restano anche in dieci per l’espulsione di Samir, ma resistono fino alla fine. Con 32 punti la squadra di Oddo continua a credere al sogno-Europa League.
CROTONE-CAGLIARI 1-1. Un Crotone india… VARrato: i crotonesi sono costretti al pari dal Cagliari nonostante più di 45’ giocati in superiorità numerica per l’espulsione del sardo Pisacane. Nel primo tempo rigore trasformato da Trotta per il vantaggio dei calabresi; c’è anche il rosso a Pisacane ma prima dell’intervallo, al sesto minuto di recupero, Cigarini azzecca la punizione che vale l’1-1. Nel secondo tempo la squadra di Zenga assalta all’arma bianca la porta cagliaritana, ma Rafael abbassa la saracinesca; nel concitato finale il Crotone segna con Ceccherini, ma Tagliavento dopo ricorso al VAR annulla per presunto fuorigioco del difensore, scatenando le proteste vibranti di Zenga e dello Scida. Con il pari il Cagliari mantiene sul Crotone i 2 punti di vantaggio.