Il primo atto della semifinale di Coppa Italia Milan-Lazio finisce senza gol; i discorsi-qualificazione saranno dunque rinviati al ritorno del 28 febbraio.
Dopo il 2-1 “con polemica” di domenica scorsa, Milan e Lazio stavolta non riescono a graffiarsi e a dominare sull’altra. Poco da notare in una gara tatticamente bloccata, con una Lazio preferibile per energia e disposizione e un Milan tatticamente molto abbottonato che spreca nel finale un’occasione colossale per Calhanoglu.
Davanti a pochi spettatori paganti (addirittura meno di 18 mila, pochini per una cornice come San Siro) i biancocelesti di Simone Inzaghi approcciano meglio la gara, sfruttando soprattutto un Felipe Anderson decisamente in crescita dal punto di vista fisico. È il brasiliano il più in palla nella prima metà del primo tempo; è lui a innescare Immobile con un bella finta su Romagnoli, ma il rientrante bomber capitolino spreca malamente di mancino.
Dall’altra parte Kalinic è poco coinvolto nella manovra, chiuso nella gabbia dei difensori centrali e soprattutto dalla marcatura di Luiz Felipe. La Lazio dal canto suo sfrutta un Martin Caceres molto spigliato anche in fase propositiva. Prima dell’intervallo ci provano da fuori Immobile e Milinkovic, ma Donnarumma è pronto e attento.
Dopo una prima frazione così avara di emozioni la partita nella ripresa si sblocca, con le squadre più lunghe e disposte ad accelerare. È soprattutto la Lazio a farsi preferire di nuovo: centro di Lukaku su Immobile, Donnarumma lesto a sventare; tentativo di rovesciata di Milinkovic contrata da Romagnoli; destro a giro dello stesso Immobile che esce fuori. I tentativi milanisti sono a firma di Biglia e Suso.
L’occasione più clamorosa di tutto il match è proprio per i rossoneri di Gattuso: ad averla è il turco Calhanoglu (entrato insieme a Cutrone e André Silva), che spreca clamorosamente una palla vagante in area che Strakosha gli respinge sui piedi dopo il colpo di testa di Cutrone; l’ex Bayer tira alle stelle il gol che poteva valere la vittoria.
Sul tentativo di Milinkovic poco dopo Donnarumma è di nuovo attento. Nel finale c’è la sensazione che le due squadre vogliano provarci, ma le energie cominciano a scarseggiare. Milan e Lazio a questo punto si accontentano: lo 0-0 rimanda tutto al ritorno, il 28 febbraio si vedrà chi disputerà la finale a Roma.