Controsorpasso punto e a capo. Benevento-Napoli finisce 0-2 e riconsegna agli azzurri di Sarri la vetta della classifica. Segnano Mertens (out per infortunio) e Hamsik.
I 50 punti di distacco in classifica fra Benevento e Napoli nel derby campano di Serie A si sono visti tutto: il testacoda, o meglio “coda-testa” di questa giornata non poteva avere epilogo diverso. La capolista s’è confermata tale con un gol per tempo, piegando gli Stregoni del Sannio che hanno confermato di essere ingenui in certe circostanze ma che c’hanno ugualmente provato con tutti i loro mezzi. Sarri ha continuato sulla strada dei titolarissimi, ottenendo gli stessi effetti registrati in passato: il Napoli vince ancora e si riporta a +1 sulla Juventus, il duello continuerà ancora.
Il Benevento è partito meglio, sfruttando gli esterni D’Alessandro e Brignola e trovando un paio di conclusioni nello specchio con Djuricic e Guilherme. La stessa ala ex Atalanta ha firmato il primo tiro pericoloso, parato a terra da Reina.
Dopo l’ottimo approccio però le Streghe si sono spente: impaurite più che altro dalla crescita esponenziale del Napoli, galvanizzato dalla traversa in pallonetto di Insigne e soprattutto dallo sliding doors di Mertens. Al 24’ il belga ha colpito, sfruttando al meglio il taglio di Allan e beffando Puggioni con una palombella dolcissima.
Gli azzurri hanno poi alzato il piede dall’acceleratore, convinto di avere il risultato già in ghiaccio. Fatto che ha consentito ai sanniti di rimettere il muso fuori prima dell’intervallo con un sinistro di Djuricic. La squadra di De Zerbi ha continuato a mostrare il solito difetto: tanta costruzione ma poca sostanza sotto porta.
Nella ripresa il gol che ha indirizzato definitivamente la gara è stato uno specchio della piccolezza beneventina e del cinismo napoletano: erroraccio in disimpegno di Venuti dopo 30” e Callejon ha servito ad Hamsik l’assist giusto per il raddoppio.
La squadra di Sarri ha avuto un calo di concentrazione solo in occasione del rigore assegnato – e poi cancellato dal VAR per fuorigioco di Sandro– per un calcione a Costa di un Koulibaly distratto per un attimo.
Sarri ha dovuto fronteggiare nel finale l’uscita anticipata di Mertens, malconcio alla caviglia sinistra dopo un’entrataccia di Djimsiti; l’infortunio non pare grave, ma un po’ d’apprensione nell’ambiente-Napoli c’è. Però bisogna anche badare ai risultati: e quelli ci sono tutti.