Fernando Gaviria profeta in patria: il colombiano della Quick Step Floors si aggiudica la prima tappa della Colombia Oro Y Paz 2018, conquistando la prima maglia di leader e mandando in visibilio il proprio pubblico.
Nel Paese che ha sfornato negli ultimi anni una serie di campioni di caratura internazionale, ecco finalmente nascere una gara dal sapore particolare: tanta gioia tra la folla e gli organizzatori per questa prima edizione della corsa sudamericana, costituita da cinque tappe in cui velocisti e scalatori potranno mettersi in evidenza.
La prima giornata è per gli uomini veloci: soli 100 km con partenza e arrivo a Palmira e tracciato praticamente pianeggiante. Va via la fuga, che vede protagonista, tra gli altri, Miguel Angel Rubiano (Coldeportes): la vecchia conoscenza del ciclismo italiano fa incetta di abbuoni, ma nulla può al rientro del gruppo. Con lui all’attacco anche Jetse Bol (Manzana Postobon), Jonathan Clarke (Unitedhealthcare), Rafael Montiel (Orgullo Paisa), Simon Pellaud (Illuminate).
Ma il basso chilometraggio spinge il gruppo a non abbassare la guardia e così, a poco meno di cinque chilometri all’arrivo, ecco il ricongiungimento in vista della volata. Qui, lo ribadiamo, stravince Gaviria, al secondo centro stagionale dopo la vittoria alla Vuelta a San Juan. Alle sue spalle arrivano Juan Sebastian Molano (Manzana Postobon) e Max Richeze (Quick Step Floors), ma non mancano gli italiani in top ten: quarto Matteo Malucelli (Androni – Sidermec), sesto Andrea Guardini (Bardiani-Csf), ottavo Davide Viganò (Androni – Sidermec).
Gaviria partirà con la maglia di leader in occasione della seconda tappa, la Palmira-Santander de Quilichao – Palmira di 183,4 km. Potrà subito concedere il bis, adattandosi il percorso alle sue caratteristiche.
Ordine d’arrivo 1^ tappa:
1 Fernando Gaviria (Quick Step Floors)
2 Juan Sebastian Molano (Manzana-Postobon)
3 Maximiliano Richeze (Quick Step Floors)
4 Matteo Malucelli (Androni-Sidermec)
5 Alvaro Hodeg (Quick Step Floors)
6 Andrea Guardini (BardianiCSF)
7 Pawel Franczak (CCC Sprandi-Polkowice)
8 Davide Vigano (Italia)
9 Manuel Penalver (Trevigiani Phonx)
10 Miguel Bryon (Holowesko-Citadel)