Alejandro Valverde non sbaglia un colpo: il murciano della Movistar conquista la tappa regina dell’Abu Dhabi Tour 2018 e con essa porta a casa la classifica generale.
Quando c’è un arrivo in salita Alejandro Valverde si galvanizza: come il buon vino, più invecchia e più va forte, questo splendido trentaseienne spagnolo tornato prepotentemente ad alti livelli dopo il brutto infortunio in cui è incappato nella seconda parte della scorsa stagione. Dopo aver già conquistato la Volta a la Comunitat Valenciana, eccolo primeggiare anche negli Emirati Arabi Uniti, dove si impadronisce dell’Abu Dhabi Tour, valido per il calendario WorldTour.
È la quinta e ultima tappa ad incoronarlo re, e per la precisione è l’arrivo in quota sull’ormai tradizionale Jebel Hafeet. Solo il colombiano Miguel Angel Lopez (Astana) riesce a resistergli sulle pendenze dell’asperità araba, ma deve a sua volta arrendersi allo sprint finale. Più distanziati i primi inseguitori: a quindici secondi giungono Julian Alaphilippe (Quick Step Floors), Rafal Majka (Bora – hansgrohe) e Wilco Kelderman (Sunweb), mentre a 37″ c’è l’italiano Davide Formolo (Bora – Hansgrohe). Non male neppure Diego Ulissi (UAE Team Emirates), ottavo a poco meno di un minuto, giunto assieme al compagno di squadra Alberto Rui Costa.
La tappa è caratterizzata dalla fuga iniziale composta da Rudy Barbier (AG2R La Mondiale), Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida), Matthias Brandle (Trek – Segafredo), Michael Bresciani (Bardiani – CSF), Lawson Craddock (EF Education First-Drapac), Nikolay Trusov (Gazprom – Rusvelo), Joonas Henttala (Novo Nordisk), Frederik Frison ed André Greipel (Lotto Soudal).
Sulla salita finale, il primo ad agitare le acque è il nostro Formolo, che si porta dietro un pimpante Valverde. Mentre i battistrada vengono prima ripresi e poi superati, alcuni big cominciano a perdere contatto, compresa la maglia di leader Rohan Dennis (Bmc). Tom Dumoulin (Sunweb), invece, si sacrifica per il compagno Kelderman, che difatti dimostra di stare piuttosto bene e si porta, assieme ad un altro esiguo drappello di corridori, su Formolo e Valverde.
Ma ai meno tre chilometri al traguardo ecco che lo spagnolo decide di lasciare il resto della concorrenza e di proseguire da solo, col solo Lopez in grado di restargli in scia. I due vanno a giocarsi il successo e il più esperto ha la meglio, conquistando allo stesso tempo anche la classifica generale. Questo il podio finale: primo Alejandro Valverde, secondo Wilco Kelderman e terzo Miguel Angel Lopez.
Ordine d’arrivo 5^ tappa:
1 Alejandro Valverde (Esp) Movistar Team 4:38:47
2 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team 0:00:00
3 Julian Alaphilippe (Fra) Quick Step Floors 0:00:15
4 Rafal Majka (Pol) Bora – Hansgrohe 0:00:15
5 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb 0:00:15
6 Davide Formolo (Ita) Bora – Hansgrohe 0:00:37
7 Niklas Eg (Den) Trek – Segafredo 0:00:47
8 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:00:55
9 Rui Alberto Faria Da Costa (Por) UAE Team Emirates 0:00:55
10 Antwan Tolhoek (Ned) Team LottoNL – Jumbo 0:00:55
Classifica generale:
1 Alejandro Valverde (Esp) Movistar Team 16:00:11
2 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb 0:00:17
3 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team 0:00:29
4 Julian Alaphilippe (Fra) Quick Step Floors 0:00:31
5 Rafal Majka (Pol) Bora – Hansgrohe 0:00:45
6 Davide Formolo (Ita) Bora – Hansgrohe 0:01:13
7 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:01:18
8 Rui Alberto Faria Da Costa (Por) UAE Team Emirates 0:01:28
9 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:01:29
10 Emanuel Buchmann (GER) Bora – Hansgrohe 0:01:37