Si sono aperti ad Apeldoorn, nei Paesi Bassi, i Campionati Mondiali di ciclismo su pista 2018. Subito in gara alcune punte di diamante del movimento azzurro, come i quartetti dell’inseguimento a squadre: vediamo com’è andata.
Arriva il record italiano per il quartetto maschile. Simone Consonni, Liam Bertazzo, Filippo Ganna e Francesco Lamon, dopo aver superato il primo turno con il secondo tempo, sfidano la Danimarca nella gara che vale l’accesso alla finale: hanno la meglio i danesi, regalando i nostri alla finalina per il bronzo, ma il riscontro cronometrico è assolutamente positivo. Il tempo dell’Italia è, infatti, di, 3’54”884 che migliora il crono di Rio 2016 (3’55”724) e diventa il nuovo record italiano. Domani si sfiderà la Germania per ottenere il bronzo.
Superano il primo turno anche le ragazze: Elisa Balsamo, Letizia Paternoster, Simona Frapporti e Tatiana Guderzo ottengono il terzo tempo provvisorio (in testa per tre quarti di gara, cedono il passo nel finale) e così in serata sfideranno la Gran Bretagna (secondo tempo) per provare ad acciuffare la finale che vale l’oro. Ricordiamo che in questa specialità la nostra nazionale è leader di Coppa del Mondo. Stati Uniti contro Nuova Zelanda è l’altra semifinale.
Non riesce a difendere il titolo conquistato un anno fa Rachele Barbieri nello scratch. Il gruppo ha proceduto in maniera compatta fino a quattro giri dal termine, quando la padrona di casa Kirsten Wild ha impresso un’accelerazione che le è valsa il titolo iridato, il secondo della specialità dopo quello conquistato nel 2015. L’argento va alla belga Jolien D’Hoore, il bronzo alla danese Amelie Dideriksen, campionessa del mondo in linea su strada. Nona la Barbieri.
Non riescono a superare il primo turno Miriam Vece ed Elena Bissolati nella velocità a squadre donne: continuano ad accumulare esperienza, le due giovanissime azzurre, ma per i risultati bisogna ancora attendere. La medaglia d’oro va alla coppia tedesca Miriam Welte-Pauline Sophie Grabosch, che batte in 32”605 l’Olanda; bronzo alla Russia.
Nella velocità uomini, infine, è proprio l’Olanda (Nils Van Thoenderdaal, Harrie Lavreysen, Matthijs Buchli) a festeggiare in 42”727 davanti alla Gran Bretagna (Jack Carlin, Ryan Owens, Joseph Truman) e alla Francia (Francois Pervis, Sebastien Vigier, Quentin Lafargue). Niente Italia in questa disciplina.