Stavolta potrebbe trattarsi della fuga decisiva in Serie A: la vittoria della Juventus sul Milan, avvenuta qualche ora dopo il pareggio del Napoli col Sassuolo, permette ai bianconeri di allungare sui partenopei, mettendo una mano sul settimo scudetto di fila.
A scendere per primo in campo nella 30^ giornata di scena alla vigilia pasquale è la squadra campana, impegnata al Mapei Stadium contro il Sassuolo. Proprio i padroni di casa spaventano la seconda forza del campionato, portandosi per primi in vantaggio con Politano nel corso del primo tempo. Il Napoli trova il pareggio a dieci minuti dalla fine con Rogerio, ma non riesce poi a siglare il gol della vittoria. Sarri continua a predicare ottimismo sottolineando il dato dell’imbattibilità esterna che continua da molte gare, ma intanto la Juventus fugge via.
Già, perché i bianconeri, nel match clou che chiude la giornata, sconfiggono il Milan all’Allianz Stadium per 3 a 1. Subito in vantaggio dopo appena otto minuti con un gran sinistro di Dybala, i campioni d’Italia si fanno rimontare alla mezz’ora da Leonardo Bonucci, che al debutto nel suo ex stadio va subito a segno, esultando a suo modo contro quei tifosi che l’avevano criticato per il suo passaggio in rossonero. La sua rete, per, non serve a molto, dal momento che nella ripresa, nonostante un incredibile errore da un metro di Andre Silva e una traversa di Calhanoglu, arrivano i gol di Cuadrado e Khedira.
Ciò significa che in classifica la Vecchia Signora comanda con quattro lunghezze di vantaggio sul Napoli e può ora dedicarsi con maggior serenità ai quarti di Coppa contro il Real Madrid. Più infuocata la lotta per la Champions, dal momento che Lazio e Inter procedono spedite surclassando Benevento (6-2 dei biancocelesti con doppietta di Immobile) e Hellas Verona (facile 3-0 dei nerazzurri). Si complica la strada verso il quarto posto del Milan, che pur lotta con tenacia a Torino, ma deve inchinarsi alla legge del più forte. E la prossima giornata, il recupero infrasettimanale, propone proprio il derby della Madonnina.