Il Foro Italico di Roma incorona Nadal VIII. Si concludono con il trionfo del più atteso gli Internazionali BNL d’Italia 2018: il maiorchino, testa di serie numero uno, batte in una finale incandescente – pur raffreddata dalla pioggia – il campione uscente Alexander Zverev, che si conferma nuovo talento del tennis mondiale.
L’ultimo atto prima del secondo Slam stagionale, il Roland Garros, coincide ancora una volta con il Masters 1000 Roma. Nello Stadio Centrale stracolmo va in scena la finalissima tra il re della terra rossa Rafa Nadal e colui che un anno fa, a soli venti anni, ha fatto capire a tutti quale sia il suo futuro. E anche stavolta il tedesco ha dato filo da torcere al più esperto rivale, arrendendosi soltanto dopo oltre tre ore di gioco con il punteggio di 16 63 64.
Nadal conclude, così, l’ennesima giornata magica: persa la testa del ranking atp la scorsa settimana a causa dell’uscita di scena ai quarti di finale di Madrid, se la riprende subito andando a conquistare per l’ottava volta in carriera quello che rimane uno dei suoi tornei preferiti. Qui vinse per la prima volta nel 2003, l’ultima nel 2013: a cinque anni, dunque, è di nuovo lui l’imperatore di Roma, nonché il favoritissimo d’obbligo dell’imminente Major francese.
L’ha dimostrato per l’intera settimana, il mancino di Manacor, superando tra l’altro un Fabio Fognini in grande spolvero, che ai quarti di finale ha provato invano ad ostacolare il cammino del fuoriclasse iberico. In semifinale ad arrendersi è stato il redivivo Novak Djokovic, sulla buona strada per tornare ad essere il campione di un tempo.
All’ultimo atto, infine, è toccato al biondino di Amburgo capitolare, dopo che, interrotto il match due volte per pioggia improvvisa, ha cullato il sogno di uno storico bis consecutivo, essendo andato in vantaggio nel terzo e decisivo parziale. Ma alla seconda ripresa ha dovuto assistere inerme all’avanzata di Nadal, che ha chiuso rapidamente i conti, alzando al cielo il trofeo.