Nel gran giorno che vale a Chris Froome la Maglia Rosa e la Tripla Corona, c’è festa anche per Sam Bennett (Bora – Hansgrohe), che batte in volata Elia Viviani (Quick Step Floors) ai Fori Imperiali: si conclude così la 21^ tappa del il Giro d’Italia 2018, nella splendida cornice di Roma. Sul podio finale anche il campione uscente Tom Dumoulin (Sunweb) e Miguel Angel Lopez (Astana).
A conclusione di tre splendide settimane, arriva l’epilogo di questo Giro 101: mai un momento di noia da Gerusalemme alla capitale, mai una giornata banale lungo gli oltre tremila chilometri macinati dai corridori che, eroici, sono arrivati fin qui. Ora è il momento della passerella: 115 km lungo le strade della Città Eterna, una sfilata nella storia per chi nella storia (sportiva) si appresta ad entrare, come Chris Froome, il trionfatore.
Alle 16.00 arriva lo start ufficiale dato dal patron RCS Urbano Cairo. Non fa parte della festa Thibaut Pinot (Groupama – FDJ), che ha onorato al meglio quella che considera la sua gara prediletta, ma che ieri, dopo essere giunto al traguardo di Cervinia con tre quarti d’ora di ritardo, è stato portato in ospedale per disidratazione e febbre alta a causa della sovrumana fatica. Si procede ad andatura turistica per la prima parte, tra un brindisi da parte dei membri del Team Sky e le foto di rito dei leader delle varie classifiche accessorie.
Diatriba in corsa tra gruppo e giuria in merito alla neutralizzazione della corsa: il primo vuole che i tempi finali si prendano ben prima dell’ultima tornata, la seconda sembra irremovibile e chiede gara vera fino all’ultimo chilometro. Ma alla fine hanno la meglio i corridori: al termine del terzo dei dieci giri previsti avviene la neutralizzazione e si prosegue soltanto per il successo di tappa e la classifica a punti.
È a questo punto che parte la bagarre: ad accenderla non sono gli uomini di classifica, che si fanno da parte e lasciano agli altri l’onere di darci dentro. Il tracciato di gara è tutt’altro che semplice, trattandosi di manto in sampietrini e continue curve, così sono tanti i tentativi di attacco da parte di molti atleti. Tra questi, i mai domi uomini della Androni-Sidermec, che festeggiano la vittoria nella classifica dei traguardi volanti con Davide Ballerini e quella del chilometri in fuga con Marco Frapporti.
Una volta ripresi gli ultimi attaccanti, ai meno tremila metri, è il momento della volata. L’ultimo atto della sfida tra Bennett e Viviani vede primeggiare l’olandese, che batte il veronese (maglia ciclamino definitiva) e accorcia le distanze con tre sprint vinti contro i quattro dell’italiano. Terza piazza per Jempy Drucker (Bmc), poi quinto Manuel Belletti (Androni-Sidermec), sesto Sacha Modolo (EF Drapac), settimo Niccolò Bonifazio (Bahrain-Merida), nono Paolo Simion (Bardiani-Csf) e decimo Fabio Sabatini (Quick Step Floors).
Froome – Dumoulin – Lopez: questo il podio del Giro d’Italia 2018. Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida) è il primo italiano in classifica, al quinto posto. In top ten anche Davide Formolo (Bora-Hansgrohe), decimo.
Ordine d’arrivo 21^ tappa:
1 Sam Bennett (Irl) Bora – Hansgrohe
2 Elia Viviani (Ita) Quick Step Floors
3 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
4 Baptiste Planckaert (Bel) Team Katusha – Alpecin
5 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
6 Sacha Modolo (Ita) Team EF Education First – Drapac p/b Cannondale
7 Niccolò Bonifazio (Ita) Bahrain – Merida
8 Clément Venturini (Fra) Ag2r La Mondiale
9 Paolo Simion (Ita) Bardiani – CSF
10 Fabio Sabatini (Ita) Quick Step Floors
Classifica generale:
1 Chris Froome (GBr) Team Sky
2 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:00:46
3 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team 0:04:57
4 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 0:05:44
5 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain – Merida 0:08:03
6 Pello Bilbao Lopez De Armentia (Esp) Astana Pro Team 0:11:50
7 Patrick Konrad (AUT) Bora – Hansgrohe 0:13:01
8 George Bennett (NZl) Team LottoNL – Jumbo 0:13:17
9 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb 0:14:18
10 Davide Formolo (Ita) Bora – Hansgrohe 0:15:16