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Storico Cecchinato: mette Ko Djokovic e va in semifinale al Roland Garros 2018!

Il tennis italiano al maschile ritrova la gloria grazie ad un ragazzo sconosciuto ai più appena dieci giorni fa: si tratta di Marco Cecchinato, che con una condizione strepitosa ed un colpo di racchetta prodigioso batte Novak Djokovic e vola in semifinale al Roland Garros 2018, quarant’anni dopo l’ultimo azzurro tra i primi quattro sulla terra rossa di Parigi.

Veleggiava sopra la centesima posizione del ranking atp fino a due mesi fa, il venticinquenne nato a Palermo. Lo scorso aprile, poi, da qualificato, arriva inaspettatamente a vincere il suo primo torneo in carriera, il Masters 250 Budapest, dopo diversi anni trascorsi nel mondo challenger. È lì, probabilmente, che Ceck capisce di poter dire la sua anche ad un livello ben più alto, anche contro avversari di cui solo il nome incute timore.

E così eccolo presentarsi al Roland Garros, secondo Slam dell’anno. I primi due turni, pur abbastanza abbordabili, lasciano intravedere un giocatore sicuro di sé ed estremamente solido: fuori il rumeno Marius Copil (recuperando due set di svantaggio) e l’argentino Marco Trungelliti. Dal terzo turno in poi iniziano dei match sensazionali: prima elimina lo spagnolo Carreno Busta, appena fuori la top ten della classifica mondiale, poi si sbarazza agli ottavi del belga David Goffin, che in quella top ten ci sta dentro e che nell’ultima Masters Cup è arrivato fino in finale.

Quarti insperati, dunque, ma perché privarsi di un sogno, a questo punto? Marco è tra i primi otto del tabellone, ma per entrare tra i primi quattro occorre superare un Novak Djokovic in netta ripresa. Il serbo questo torneo l’ha già vinto, oltre ad aver perso tre volte in finale contro Rafa Nadal. Qui il capolavoro: l’azzurro va subito sopra di due set, subisce un calo nel terzo, ma in un epico quarto parziale si impone in un lunghissimo tie break con il punteggio finale di 63 76(4) 16 76(11) dopo tre ore e mezza di battaglia.

Un applauso al nostro portacolori, che nel momento decisivo rimonta dal break di svantaggio e rialza la china trovando la forza necessaria per ostacolare l’ex numero uno al mondo. Corrado Barazzutti, attuale ct degli azzurri, era stato l’ultimo ad entrare tra i primi quattro in uno Slam: accadeva esattamente quaranta anni fa. Marco Cecchinato riscrive la storia del tennis italiano e a questo punto niente appare precluso.

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