Brividi infiniti, ma alla fine l’Argentina riesce a qualificarsi per gli ottavi di finale dei Campionati Mondiali di Russia 2018: il 2-1 alla Nigeria vale il passaggio del turno come seconda del Gruppo D alle spalle della Croazia a punteggio pieno.
Deve attendere fino al minuto 86 l’Albiceleste prima di poter esplodere di gioia: con un tocco di Marcus Rojo a meno quattro dalla conclusione la nazionale di Sampaoli supera con estrema fatica una Nigeria che, al di là del calcio di rigore siglato da Moses, incute tanta paura ai più blasonati ma incerti sudamericani. Del resto l’Argentina ammirata nelle prime due partite non poteva trasformarsi in qualcosa di spettacolare da vedere nel giro di tre giorni; sono bastate la grinta, la dedizione e la compattezza a scongiurare quella che sarebbe stata una fallimentare uscita di scena prematura. E la cosa più positiva è il ritorno al gol di Leo Messi, che sblocca l’incontro dopo un quarto d’ora di gioco.
Niente da fare per la Nigeria, che esce a testa alta dalla competizione. A vincere il girone è la Croazia, che conferma il suo grande momento di forma e si impone anche sull’Islanda con il punteggio di 2-1. A nulla serve la rete di Sigursson di fronte ai gol di Badelj e Perisic, che permettono alla loro squadra di chiudere a punteggio pieno e di centrare gli ottavi contro la Danimarca.
Tutto secondo copione nel Girone C, dove a qualificarsi sono, nell’ordine, Francia e Danimarca. Nello scontro diretto le due nazionali europee non si fanno del male, sapendo che un pareggio sarebbe valso ad entrambe il passaggio del turno; così viene fuori il primo match dei Mondiali terminato a reti bianche, con uno spettacolo di certo non imperdibile. Sciupa l’occasione l’Australia, che finisce Ko contro l’orgoglioso Perù, impostosi 2-0 con le reti di Andre Carrillo e Paolo Guerrero. Sudamericani ed oceanici devono comunque dire addio anzitempo alla manifestazione.
La supersfida Francia – Argentina e Croazia – Danimarca sono i due accoppiamenti usciti dal Mondiale russo in questa giornata. Avanti i prossimi.