Un Elia Viviani sublime prosegue nel suo momento magico. Al Campionato Italiano élite di Darfo Boario Terme inanella il quattordicesimo sigillo in stagione: è suo il Tricolore 2018 dopo una gara condotta all’attacco e conclusa battendo in uno sprint a tre la coppia della Bahrain – Merida formata da Giovanni Visconti e Domenico Pozzovivo.
Dodici mesi dopo il successo di Fabio Aru, assente in quest’edizione, ecco il nuovo appuntamento con la prova più importante del calendario nazionale, trasmessa in diretta su Mondiali.net. Sono 233 i km in programma quest’oggi nella Val Camonica, per la seconda volta in tre anni teatro della corsa; 233 km costellati di tanti momenti topici, in particolar modo lo strappo di Via Cornaleto da scalare otto volte.
Alla partenza troviamo ben 156 corridori, un record da tanti anni a questa parte. Tributo per Damiano Cunego, all’ultima apparizione agonistica in carriera, per Pippo Pozzato, all’ultimo tricolore, e per il sempreverde Davide Rebellin, che a 47 anni è ancora lì a lottare. Dopo lo start avvenuto alle ore 10.30, ecco il via immediato alla fuga, composta da cinque atleti: Alessandro De Marchi (BMC), Jacopo Mosca (Wilier Triestina), Enrico Logica (Biesse Carrera), Andrea Garosio (D’Amico Utensilnord) e Mirco Maestri (Bardiani-Csf).
Una volta entrati nel vivo della corsa, restano davanti i soli De Marchi e Mosca, ma dietro c’è grande fermento. Ai meno trenta chilometri alla conclusione va a comporsi in testa un drappello composto da Daniel Oss (Bora-Hansgrohe), Salvatore Puccio (Team Sky), Alessandro Tonelli ed Enrio Barbin (Bardiani-Csf), Ivan Santoromita (Nippo Fantini), Nicola Conci e Fabio Felline (Trek-Segafredo), Domenico Pozzovivo e Giovanni Visconti (Bahrain-Merida) e Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec), Marco Marcato (UAE), Oscar Gatto (Astana), Elia Viviani (Quick Step), Enrico Battaglin (LottoNL-Jumbo), Matteo Busato (Wilier-Selle Italia) e, ultimo ad accodarsi, Marco Canola (Nippo Fantini).
Sono loro a giocarsi il tricolore ed è bagarre negli ultimi chilometri. Oss, Pozzovivo ed uno scatenato Viviani sono i primi a tentare l’imboscata e ad arrivare in testa sull’ultima rampa di Via Cornaleto: Oss si stacca, mentre Viviani non molla sul forcing di Pozzovivo, che attende da dietro l’arrivo del suo compagno Visconti. I due della Bahrain provano ad incastrare l’uomo della Quick Step nel finale, ma un Viviani di queste dimensioni non si batte: è sua la maglia tricolore 2018, a coronamento di una stagione che continua ad essere fantastica e di proporzioni inimmaginabili.
Dopo un oro olimpico su pista, dopo quattro tappe e la maglia ciclamino al Giro d’Italia, ecco il simbolo che contraddistingue per dodici mesi il miglior atleta del movimento nazionale; simbolo conquistato al termine di una gara massacrante, con quattromila metri di dislivello che non gli hanno impedito di coronare un sogno.
Devono solo applaudire il vincitore i due sconfitti di giornata, mentre i primi inseguitori, rispettivamente quarto e quinto, sono l’ex campione Santaromita e Daniel Oss, distanziati rispettivamente di sei e diciotto secondi. Sesto Canola a 39″, seguito da De Marchi e Gatto a quasi un minuto.
Ordine d’arrivo:
1 Elia Viviani (Quick-Step Floors) 5:39:23
2 Giovanni Visconti (Bahrain Merida) 0:00:00
3 Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida) 0:00:05
4 Ivan Santaromita (Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini) 0:00:6
5 Daniel Oss (Bora-Hansgohe) 0:00:18
6 Marco Canola (Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini) 0:00:39
7 Alessandro De Marchi (BMC Racing) 0:00:49
8 Oscar Gatto (Astana) 0:01:00