ciclismo-campionatinazionali-bandiere

Campionati nazionali 2018, tutti i vincitori in Europa

Non solo in Italia si sono svolti i campionati italiani di ciclismo su strada della categoria professionisti. Contemporaneamente alla straordinaria vittoria di Elia Viviani a Darfo Boario Terme sono arrivate quelle di tanti altri atleti in giro per il mondo. Vediamo ciò che è accaduto ai campionati nazionali disputati nei principali Stati europei.

In Francia a prevalere è stato Anthony Roux (Groupama-FDJ), che al termine di una gara d’attacco ha avuto la meglio su altri tre atleti, tra cui il favorito Julian Alaphilippe (Quick Step). Successo in volata per Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) in Germania su John Degenkolb (Trek-Segafredo) e Max Walscheid (Sunweb), mentre in Gran Bretagna la sorpresa si chiama Connor Swift (Madison Genesis), che ha coronato con il primo posto una fuga comprendente anche Adam Blythe (Aqua Blue Sport) e Owain Doull (Team Sky), rispettivamente secondo e terzo. Connor Dunne (Aqua Blue Sport) vince in Irlanda.

Dopo aver strabiliato nel ciclocross, il giovane talento Mathieu Van Der Poel (Corendon Circus) comincia a vincere con gusto anche su strada: ecco anche il titolo nazionale dei Paesi Bassi davanti a Danny van Poppel (LottoNL-Jumbo) e Ramon Sinkeldam (Groupama-FDJ). Yves Lampaert (Quick Step Floors) campione nazionale del Belgio, il compagno di squadra Bob Jungels vince in Lussemburgo. Con un attacco nel finale è Gorka Izaguirre (Bahrain – Merida) il nuovo campione di Spagna (secondo Alejandro Valverde), mentre in Portogallo è bis per Domingos Gonçalves (Ràdio Popular Boavista), che si conferma numero uno tanto a cronometro quanto in linea.

Dominio della Gazprom-RusVelo in Russia: primo Ivan Rovny davanti ai compagni Alexander Porsev, campione uscente, e Alexandr Vlasov, vincitore del Giro d’Italia Under 23. Crono più prova in linea per Eduard Grosu della Nippo – Vini Fantini in Romania, mentre in Polonia torna a vincere l’ex iridato Michal Kwiatkokwski, al secondo successo dopo quello ottenuto nel 2013. Gediminas Bagdonas (Ag2R La Mondiale) primo in Lituania, Krists Neilands (Israel Cycling Academy) primo in Lettonia, Mihkel Raim vince in Estonia, Alexey Lutsenko (Astana) in Kazakistan.

Michael Morkov (Quick Step) profeta in Danimarca grazie ad una vittoria in volata, mentre un azione nel finale vale a Vegard Laengen (UAE Team Emirates) il titolo della Norvegia. Lukas Pöstlberger (Bora – Hansgrohe) si aggiudica la prova in Austria, Steve Morabito (Bmc) quella in Svizzera. In Slovenia arriva una nuova perla di Matej Mohoric (Bahrain – Merida), mentre in Slovacchia arriva una fuga bidone del solito Peter Sagan (Bora – Hansgrohe), che resiste in testa per ben novanta chilometri, protetto alle spalle dal lavoro del fratello (nonché campione uscente) Juraj. Josef Cerny (Elkov-Author) vince in Repubblica Ceca.

About Andrea Fragasso

Check Also

giro d'italia

Giro d’Italia 2022, il percorso ufficiale (con altimetrie e planimetrie)

Dal 6 al 29 maggio sarà il momento del Giro d’Italia 2022. RCS ha reso …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *