Svezia di misura, Inghilterra di rigore: scandinavi e britannici andranno a comporre l’ultimo quarto di finale dei Campionati Mondiali di calcio 2018, dopo aver eliminato rispettivamente la Svizzera per 1-0 e la Colombia ai calci di rigore.
All’indomani dell’eliminazione dell’Italia ai play-off si parlava di squadra votata al catenaccio, ma la Svezia ha saputo mietere altre vittime eccellenti nel corso di questa rassegna iridata, con buona pace di chi continua a sottovalutarla: dopo aver vinto il girone comprendente la Germania campione uscente e il Messico, arriva anche la supremazia sulla Svizzera, piegata agli ottavi da una rete di Forsberg al 60′. Non spettacolari di certo, ma estremamente concreti, gli scandinavi, che riescono a resistere alle incursioni elvetiche blindando letteralmente ogni minimo spazio difensivo e pungendo nelle poche occasioni create. Esce, dunque, la nazionale di Petkovic, avanza quella di Andersson, che ha dimostrato di poter compiere un grande cammino pur volutamente priva della sua stella Ibrahimovic.
La Svezia andrà a contendere il quarto all’Inghilterra, che rompe la maledizione dei calci di rigore battendo, dopo centoventi minuti giocati, la Colombia. Il solito Harry Kane porta in vantaggio gli uomini di Sua Maestà, ma al terzo minuto di recupero dei temi regolamentari arriva la testata vincente di Yerry Mina su calcio d’angolo battuto da Cuadrado. Dagli undici metri è Carlos Bacca a condannare la squadra sudamericana e a lanciare le quotazioni della banda di Southgate, che beneficiando di un avversario non insormontabile al prossimo turno sogna l’ingresso tra le prime quattro al mondo.
Svezia – Inghilterra è l’ultimo quarto di finale del tabellone, dunque. Le migliori otto rimaste si sfideranno venerdì 6 e sabato 7 luglio per garantirsi uno dei quattro posti di semifinale. Questo il tabellone completo:
Venerdì 6 luglio
QF1 – URUGUAY – FRANCIA: 16CET, Nizhny Novograd
QF2 – BRASILE – BELGIO: 20CET, Kazan
Sabato 7 luglio
QF3 – SVEZIA – Vincente 8: 16CET, Samara
QF4 – RUSSIA – CROAZIA: 20CET, Sochi