Con ogni probabilità, la 17^ tappa del Tour de France 2018 sarà la più folle. Siamo ancora sui Pirenei e dopo l’arrivo di Bagneres de Luchon, proprio da qui si ripartirà per raggiungere Saint Lary Soulan dopo soli 65 km. Si, avete letto bene: non si tratta di alcun errore di battitura, ma del reale chilometraggio di una frazione che non bada a tatticismi vari, ma che mira ad essere spettacolare fin dal primo chilometro.
Come se non bastasse, la distanza da juniores non è la sola grossa novità apportata dagli organizzatori di Aso: per la prima volta, anche nel ciclismo faranno il loro debutto le griglie di partenza, proprio come negli sport motoristici. Ciò significa che la classifica generale conterà eccome sin dalla partenza, dal momento che permetterà ai big di partire davanti in una tappa che, lo ribadiamo, potrebbe rivelarsi decisiva sin dalle prime battute all’insù.
Si comincia subito in salita verso il Col de Peyresourde, che prosegue verso lo strappo di Peyragudes: in totale sono 15 km di salita di prima categoria, con una pendenza media del 6.7%. Dopo 14 km tra discesa e falsopiano, ecco il Col de Val Louron – Azet, un altro prima categoria lungo 7.4 km, con pendenze medie del 8.4%, ma con tratti iniziale e finale che toccano il 10%. Dalla vetta, ancora ventotto chilometri, gli ultimi sedici dei quali ancora in salita.
È il Col du Portet, un duro Hors Categorie posto ai 2215 metri d’altitudine, che assegna al vincitore il Souvenir Henri Desgrange. In questo caso le percentuali medie sono del 8.7%, ma anche in questo caso i metri finali sono i più impegnativi.
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