Tutto pronto per il gran finale: la Houilles › Paris Champs-Élysées, 21^ tappa, costituirà l’epilogo del Tour de France 2018. I suggestivi Champs Elysee sono pronti per incoronare il vincitore della 105^ Grande Boucle dopo tre settimane di fatica ed oltre 3000 km percorsi.
Non sarà il campione uscente a salire sul gradino più alto del podio, bensì un suo compagno di squadra: è Geraint Thomas, che arriva al punto più alto della sua carriera a 32 anni, dopo tante stagioni passate a lavorare per il Keniano bianco. Sarà tutta per sé la passerella finale che lo condurrà, assieme alla sua formidabile squadra e a ciascuno dei corridori giunti fin qui, dal dipartimento degli Yvelines alla capitale transalpina, entrambe situate nella regione dell’Île-de-France.
Sul podio assieme a lui saliranno Tom Dumoulin (Sunweb), che dopo il secondo posto al Giro d’Italia conquista la medesima piazza anche in Francia, e Chris Froome (Team Sky), che non riesce nell’impresa della cinquina, ma conclude in modo assai dignitoso una corsa sicuramente difficile.
E sotto l’Arco di Trionfo sarà la volta dell’ultima volata, al termine di un percorso di un tracciato di soli 103 km che non offre, come da tradizione alcuna insidia. Prima parte in linea di 45 km, prima di entrate nel consueto circuito da ripetere per otto volte, le cui strade saranno gremite in ogni tratto.
Chi si aggiudicherà l’ultimo sprint? La sfida è tra il dominatore della classifica a punti, Peter Sagan(Bora-Hansgrohe), Arnaud Démare (Groupama-FDJ) ed Alexander Kristoff (UAE Team Emirates). Riusciranno i due italiani Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida) e Andrea Pasqualon (Wanty-Gobert) ad inserirsi nella lotta, provando a regalare all’Italia l’unica vittoria di questa edizione?
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