La Croazia riscrive la storia e vola in finale al Campionato del Mondo di Russia 2018: al Luzhniki di Mosca la nazionale guidata da Zlatko Dalic doma in rimonta per 2-1 i ‘leoni’ dell’Inghilterra e e si regala il pass per contendere alla Francia, domenica 15 luglio, il titolo iridato. Di Mario Mandzukic la rete decisiva che manda in estasi il popolo adriatico e rispedisce a casa i Maestri del calcio.
Gli uni alla terza semifinale della loro storia, gli altri alla seconda: sorridono ai britannici gli scontri diretti, ma solo in un occasione – Euro 2004 – la sfida si è giocata in un grande torneo internazionale. Vogliono superare se stessi, entrambi i team, ma solo uno di loro ha accesso al Paradiso.
Appena cinque minuti dopo il fischio dell’arbitro, Inghilterra già in vantaggio: punizione magistrale di Trippier, Subasic si tuffa leggermente in ritardo e non può far altro che riprendere il pallone in rete. Possibilità di raddoppio alla mezz’ora, quando sui piedi di Kane capita una doppia ghiotta occasione che, se sfruttata, varrebbe il colpo del Ko. Soltanto allora si svegliano i balcanici, con una doppia azione non concretizzata da Perisic e Rebic.
Aumenta il pressing croato nella ripresa, ma latitano le occasioni importanti. La squadra in maglia a scacchi si desta definitivamente al 64′, quando il tiro di Perisic viene murato dalla difesa avversaria. Lo stesso centrocampista dell’Inter, però, si fa perdonare quattro minuti più tardi, quando con un colpo di testa trafigge Pickford e pareggia i conti. Non ancora domo, fallisce clamorosamente il vantaggio quando, pescato in contropiede, trova la strada della porta sbarrata dal palo.
Null’altro accade nei novanta minuti: si va ai supplementari. Prevale la stanchezza da ambo le parti nell’extra-time, ma dopo un’occasionissima sciupata da Stones, ecco il ribaltone croato firmato da Mandzukic, che al 108′ viene servito da Vida e batte Pickford. È il gol che vale la finale: per la prima volta nella sua giovane storia la Croazia conquista la finale di un Campionato del Mondo e andrà a sfidare tra quattro giorni la Francia per alzare al cielo la Coppa. Migliorato il terzo posto ottenuto dalla generazione d’oro di Suker e Boban nel 1998, ora si sogna in grande: la Francia è avvertita!
Amarezza in casa inglese. Conquistata una semifinale ventotto anni dopo l’ultima volta, i Maestri assaporano pochi minuti dopo l’avvio l’accesso all’atto finale, ma il gol di Trippier illude tutti: festa rimandata, di nuovo tutti a casa. A testa alta, comunque, grazie all’egregio lavoro compiuto da Southgate, che ha saputo plasmare un gruppo con il collante del lavoro.