Il Giro d’Austria 2018 si conclude nel segno di Ben Hermans e della Bahrain – Merida: il primo, portacolori della Israel Cycling Academy, si aggiudica la classifica generale, mentre la squadra mediorientale porta a casa ben cinque frazioni, quattro delle quali firmate dagli azzurri Giovanni Visconti e Antonio Nibali. Riviviamo la corsa.
Non riesce a vincere la corsa, ma la Bahrain – Merida, una delle quattro WorldTour in gara, è la grande protagonista di quest’edizione della Osterreich Rundfahrt. E lo dimostra fin dalla prima tappa vinta da Matej Mohoric: continua a fare passi da gigante il campioncino sloveno, che dopo aver colto un bel successo all’ultimo Giro d’Italia, si impone anche in quest’occasione vincendo in solitaria sul traguardo di Feldkirch con cinque secondi di vantaggio sul compagno di squadra Giovanni Visconti.
Il siciliano, dal canto suo, comincia il suo show a partire dalla seconda frazione, regolando a Telfes un gruppetto selezionato sugli strappi di giornata. Il bis del due volte campione italiano arriva nella quarta tappa, a Prägraten, vincendo ancora una volata di gruppo non compatto in cui al terzo posto si piazza il connazionale Michael Bresciani (Bardiani – Csf). E non è finita: l’ultimo giorno concede il tris personale coronando una fuga davanti ad Alexey Lutsenko (Astana) e Nick Van Der Lijke (Roompot Nederlandse Loterij).
Finita qui per la formazione di chiara matrice italiana? Ancora no, perché nella settima tappa arriva la prima vittoria da professionista di Antonio Nibali, fratello di Vincenzo che viene informato proprio sulle strade del Tour de France in cui è impegnato.
In mezzo, si segnalano le vittorie di Pieter Weening (Roompot), che si impone in cima allo Grossglockner, a quota 2425 metri d’altitudine; del già citato Alexey Lutsenko, che con un’azione delle sue riesce a chiudere davanti a Mohoric; di Ben Hermans, soprattutto, che facendo sua la terza frazione balza in testa alla classifica generale, rimanendovi fino al termine della corsa. È l’arrivo di Kitzbüheler Horn a consacrare l’atleta belga, che sugli 8 km conclusivi al 12% di pendenza media si tiene dietro il corridore di casa Hermann Pernsteiner (anch’egli della Bahrain – Merida) e il nostro Dario Cataldo (Astana), per quello che rimane il podio finale.
Ben Hermans, Hermann Pernsteineri e Dario Cataldo: così il podio finale del Tour of Austria 2018. In top ten anche un altro azzurro, Giovanni Carboni (Bardiani – Csf), ottavo.
Classifica generale finale:
1 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy 29:11:51
2 Hermann Pernsteiner (AUT) Bahrain – Merida 0:00:18
3 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:00:44
4 Patrick Schelling (SUI) Team Vorarlberg – Santic 0:01:01
5 Riccardo Zoidl (AUT) Team Felbermayr – Simplon Wels 0:01:12
6 Javier Moreno Bazan (Esp) Delko – Marseille Provence KTM 0:01:21
7 Angel Madrazo Ruiz (Esp) Delko – Marseille Provence KTM 0:01:41
8 Giovanni Carboni (Ita) Bardiani – CSF 0:01:58
9 Matteo Badilatti (SUI) Team Vorarlberg – Santic 0:02:13
10 Artem Nych (Rus) Gazprom – RusVelo 0:02:18