È il Belgio il terzo classificato ai Campionati Mondiali di Russia 2018: la nazionale guidata da Roberto Martinez sconfigge 2-0 l’Inghilterra, concludendo con un brillante successo un esaltante cammino che l’ha portato ad ottenere il più prestigioso risultato della sua storia.
È la sfida tra le deluse delle rispettive semifinali, che mirano a terminare a testa alta la competizione iridata. Si sono già incontrate in questa rassegna nel corso della fase a gironi, quando ad avere la meglio sono stati i Red Devils, si incontrano di nuovo qui per provare a mettersi al collo una comunque significativa medaglia di bronzo.
Trascorrono appena tre minuti dal fischio d’inizio dell’incontro ed il Belgio è già in vantaggio: Chadli opera un’incursione sulla fascia sinistra e crossa per Meunier, che di ginocchio devia la palla alle spalle di Pickford. La rete permette ai Diavoli di giocare in maniera disinvolta il match, fallendo ripetutamente il raddoppio, mentre la nazionale britannica è l’ombra di quella vista finora lungo il cammino: fa fatica a farsi vedere dalle parti di Cortoius e sbanda pericolosamente in difesa, dove Lukaku e Hazard preferiscono la leziosità alla concretezza.
Inglesi più reattivi nella ripresa, ma il possesso palla operato dagli uomini di Southgate non comporta, almeno inizialmente, nitide occasioni da gol, non riuscendo oltretutto a fermare le improvvise ripartenze da parte degli avversari. Una clamorosa palla gol arriva, però, al 70′, quando un super intervento di Alderweireld sulla linea impedisce a Dier di esultare. E lo stesso Dier ci riprova di testa quattro minuti più tardi, non riuscendo a trovare lo specchio della porta.
La squadra in maglia gialla sembra avvertire la fatica, ma a dieci minuti dal termine trova la rete che vale il terzo posto: De Bruyne serve in contropiede Hazard, il calciatore in forza al Chelsea non può sbagliare e insacca. Discorso chiuso, dunque: arriva uno storico terzo posto – più alto risultato mai raggiunto – raggiunto con merito grazie ad una generazione di talenti richiesti dai più blasonati club d’Europa.
Ora sale l’attesa per l’ultimo atto di Russia 2018: Francia e Croazia si sfideranno per il titolo, per quella che si configura come una rivincita della semifinale del 1998, quando ad imporsi furono i Blues, poi laureatisi campioni del mondo davanti al proprio pubblico. Dalic e Mandzukic meditano la vendetta!