Dodici mesi dopo, il Giro Rosa è ancora terra di conquista per le atlete olandesi: al successo di Anna Van Der Breggen nel 2017 segue quello della connazionale Annemiek Van Vleuten nel 2018, dominatrice sui traguardi più impegnativi – Monte Zoncolan compreso – e trionfatrice in classifica generale.
Con la duplice vittoria nella cronoscalata individuale a Diga di Campo Moro e soprattutto sullo spauracchio della Carnia, lo Zoncolan, la campionessa iridata contro il tempo ha costruito il suo dominio sulle strade italiane. Nel primo caso, l’atleta in forza alla Mitchelton – Scott ha inflitto distacchi pesantissime alle avversarie in soli quinici chilometri di corsa: la seconda classificata, la sudafricana Ashleigh Moolman-Pasio (Cervelo-Bigla Pro Cycling), ha pagato un dazio di 2’29’’. Sesta piazza, in questa giornata, per la numero uno italiana, Elisa Longo Borghini(Wiggle-High5).
In occasione della tappa regina, terminante sulla vetta simbolo delle Alpi Carniche, il suo passo è stato strepitoso. Aveva detto di non temere le terribili pendenze affrontate quest’anno anche dai colleghi uomini (ad imporsi era stato Chris Froome) e difatti ha inflitto 40″ alla seconda classificata, ancora una volta la Moolman. Lontanissime tutte le altre: Amanda Spratt, sua compagna di squadra, è arrivata sul traguardo dopo due minuti e mezzo.
E come se non bastasse, con il tris anche nell’ultima tappa di Cividale, Van Vleuten suggella una marcia trionfale portando a casa assai meritatamente la Maglia Rosa. Longo Borghini unica azzurra capace di concludere in top ten, ma comunque lontana dalle posizioni di vertice.
Per quanto concerne le altre tappe, nessun successo è stato colto dalle nostre portacolori. Proprio il bronzo olimpico ci è andato vicino a Breganze, ma è stato costretto ad arrendersi all’ex cannibale del ciclismo femminile, Marianne Vos (Waowdeals Pro Cycling Team), tre volte vincitrice della Corsa Rosa, ma assente nelle ultime tre annata,con la quale si era avvantaggiata in occasione del GPM di San Giorgio di Perlena. L’altra frazione di montagna, col traguardo posto a Gerola Alta, era stato portato a casa da Amanda Spratt proprio davanti alla Van Vleuten.
Per quanto riguarda le prime frazioni, tutte pianeggianti, dopo la cronosquadre di apertura vinta dal Team Sunweb, sono arrivate le vittorie in volata di Kirsten Wilid e di Jolien D’Hoore (due), prima della fuga vincente dell’americana Ruth Winder nella quarta tappa.
Classifica generale finale:
1 Annemiek Van Vleuten (Ned) Mitchelton – Scott 25:50:22
2 Ashleigh Moolman-Pasio (RSA) Cervélo – Bigla Pro Cycling Team 0:04:12
3 Amanda Spratt (Aus) Mitchelton – Scott 0:06:30
4 Lucinda Brand (Ned) Team Sunweb 0:07:36
5 Megan Guarnier (USA) Boels – Dolmans Cycling Team 0:09:20
6 Cecilie Uttrup Ludwig (Den) Cervélo – Bigla Pro Cycling Team 0:10:38
7 Katarzyna Niewiadoma (Pol) Canyon SRAM Racing 0:10:46
8 Eider Merino Cortazar (Esp) Movistar Women’s Team 0:12:37
9 Ane Santesteban Gonzalez (Esp) Alé Cipollini 0:13:12
10 Elisa Longo Borghini (Ita) Wiggle – High5 0:13:47