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Navarria, Fognini, Cecchinato, Vallortigara, Molinari: che domenica per lo sport azzurro!

Cala il sipario su uno storico weekend per lo sport italiano. I colori azzurri brillano sui palcoscenici di mezzo mondo, portando in alto il tricolore: Mara Navarria si laurea campionessa mondiale di spada, Elena Vallortigara salta 2.02 a Londra, Fabio Fognini e Marco Cecchinato conquistano due titoli ATP nel tennis, Francesco Molinari trionfa agli Open Championships di golf.

Sono in corso a Wuxi, in Cina, i Campionati Mondiali di scherma e, nella prima giornata dedicata alle finali individuali, arriva subito l’acuto italiano. Merito di Mara Navarria, che sbanca la concorrenza nella spada femminile e, battendo in finale la romena Ana Maria Popescu, sale sul gradino più alto del podio. Si era presentata all’appuntamento iridato da favorita numero uno del ranking e lei, trentatreenne friulana, ha saputo sbaragliare il campo diventando la terza italiana a trionfare nella disciplina dopo Laura Chiesa nel 1994 e Rossella Fiamingo nel 2014 e nel 2015. Una vittoria che la neoiridata dedica al figlio da poco nato e al maestro d’arma scomparso, Oleg Pouzanov.

Passiamo all’atletica leggera. Sulle pedane del salto in alto di Londra, ecco il grande balzo di Elena Vallortigara, che si porta ad un solo centimetro dal record italiano di Antonietta Di Martino (2.03) fermandosi a 2.02. Una grande prestazione, quella della ventiseienne di Schio, già su podi internazionali nelle categorie giovanili, ma poi in parte smarritasi a causa di problemi fisici. Nella tappa britannica di Diamond League è imprendibile la russa Maria Lasitskene (2.04), ma l’azzurra si piazza alle sue spalle, dimostrando di potersi giocare una medaglia agli imminenti Europei di Berlino.

Tennis: a distanza di poche ore l’uno dall’altro, arrivano due successi azzurri sulla terra rossa con Fabio Fognini che firma lo Swedish Open di Bastad e Marco Cecchinato che centra il Croatian Open a Umago. Settimo titolo in carriera per il trentenne ligure, che nel Masters 250 scandinavo batte in finale un osso duro come il francese Richard Gasquet e si porta ad un passo dal suo best ranking (sarà numero quattordici dalla prossima settimana). Secondo titolo di una stagione finora memorabile per il ventiseienne siciliano, che dopo il successo a Budapest e la storica semifinale al Roland Garros, vince anche in Croazia sconfiggendo in finale l’argentino Guido Pella. È una doppietta azzurra incredibile nel circuito ATP: l’ultima volta era accaduto nel 2016 con Lorenzi vincitore a Kitzbuhel e Fognini primo proprio a Umago.

Mai un italiano aveva trionfato in un torneo dello Slam di golf. A sfatare il tabù ci pensa Francesco Molinari, che porta a casa la 147^ edizione degli Open Championships. Ad inchinarsi al trentasettenne torinese è probabilmente il più grande di sempre, Tiger Woods, tornato ad altissimi livelli dopo i fasti di un tempo. Costantino Rocca andà vicino all’impresa nel 1995, stavolta Molinari riesce a centrare il risultato pieno.

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