alaphilippe san sebastian

Clasica San Sebastian 2018, ennesima perla di Julian Alaphilippe

Prosegue il momento d’oro di Julian Alaphilippe: dopo aver conquistato due tappe e la maglia a pois all’ultimo Tour de France, il francese della Quick Step Floors va a prendersi meritatamente anche la Clasica San Sebastian 2018, battendo in uno sprint a due l’ex vincitore Bauke Mollema (Trek – Segafredo).

Ad una settimana dalla conclusione della Grande Boucle, ecco la prima Classica estiva: all’interno della Comunità autonoma dei Paesi Baschi, bisogna affrontare 230 impegnativi km caratterizzati da otto Gran Premi della Montagna, compresa la doppia scalata alla salita simbolo della corsa, lo Jaizkibel.

Ma come più volte accaduto negli ultimi anni, salita simbolo non vuol dire punto focale della corsa; difatti, da qualche stagione a questa parte, gli organizzatori hanno inserito, a soli otto chilometri al traguardo, il duro strappo di Murgil Tontorra, duemila metri con pendenze che arrivano al 20%. Ed è qui che si decide tutto. Dopo una selezione presente ma non così ardua, sulle rampe di questa asperità arriva l’attacco congiunto di Alaphilippe e Mollema.

Perde l’attimo il primo gruppetto di inseguitori capitanato da Greg Van Avermaet (Bmc), che non riesce a reagire nell’immediato e lascia andare la coppia al comando. Troppo il mezzo minuto di ritardo accumulato, per cui i battistrada, pur studiandosi eccessivamente nell’ultimo chilometro, si giocano il successo allo sprint: cerca di sfruttare la ruota dell’avversario l’olandese, ma Alaphilippe è in stato di grazia e, pur prendendo lo sprint in testa, va ad aggiudicarsi una gara che l’ha sempre visto nel vivo dell’azione. È l’ennesima conferma di uno dei più cristallini talenti del ciclismo contemporaneo per quanto concerne le Classiche.

Dopo il primo posto del 2016, va a cogliere una comunque positiva seconda posizione, mentre a 16″ giungono i primi inseguitori regolati dall’altro francese Anthony Roux (Groupama-FDJ). Solo quarto Van Avermaet.

Da segnalare una maxi caduta a meni venti chilometri all’arrivo, a causa di una disattenzione di Ben King (Dimension Data): ad avere le peggiori conseguenze sono Mikel Landa (Movistar) ed Egan Bernal (Team Sky), che restano diversi minuti fermi a terra e sono costretti a lasciare la corsa in ambulanza.

Ordine d’arrivo:

1 ALAPHILIPPE Julian Quick-Step Floors 400 225 6:03:45
2 MOLLEMA Bauke Trek – Segafredo 320 150 ,,
3 ROUX Anthony Groupama – FDJ 260 110 0:16
4 VAN AVERMAET Greg BMC Racing Team 220 90 ,,
5 SIMON Julien Cofidis, Solutions Crédits 180 80 ,,
6 URAN Rigoberto Team EF Education First-Drapac p/b Cannondale 140 70 ,,
7 IZAGIRRE Ion Bahrain Merida Pro Cycling Team 120 60 ,,
8 GESINK Robert Team LottoNL-Jumbo 100 50 ,,
9 KRUIJSWIJK Steven Team LottoNL-Jumbo 80 46 ,,
10 TOLHOEK Antwan Team LottoNL-Jumbo 68 42 ,,

About Andrea Fragasso

Check Also

giro d'italia

Giro d’Italia 2022, il percorso ufficiale (con altimetrie e planimetrie)

Dal 6 al 29 maggio sarà il momento del Giro d’Italia 2022. RCS ha reso …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *