L’Italnuoto ha trovato un nuovo potenziale campione della velocità: a due anni dall’affermazione di Luca Dotto, Alessandro Miressi si laurea campione d’Europa vincendo la medaglia d’oro dei 100 stile libero agli European Championships di scena a Glasgow. In più, ben quattro medaglie di bronzo.
Il talento del diciannovenne torinese Miressi era emerso all’interno della manifestazione multidisciplinare già in occasione della staffetta d’argento 4×100 disputata il primo giorno: la sua frazione, pur lanciata, si era conclusa con uno spaventoso 46″99 che lasciava presagire ampie possibilità di podio nella gara individuale.
Detto fatto. Primo tempo nelle eliminatorie, primo tempo in finale: il 48’01”, che sorprende in primis il diretto interessato, lo proietta tra i grandi della specialità non solo a livello continentale, bensì su scala globale. Nulla da fare per il britannico Duncan Scott, secondo con 48”23, né per il deluso francese Mendy Metella, un centesimo dietro Scott. Quinto posto per il campione uscente, Luca Dotto, protagonista di una grande vasca iniziale conclusa con il miglior crono, ma arrivato stremato dalla fatica. Il suo record nazionale di 47″96 comincia a tremare: Miressi medita di appropriarselo di qui ai prossimi eventi.
Chi abdica dopo tre edizioni vincenti è Gregorio Paltrinieri, che nei suoi 1500 sl non va oltre al terzo posto alle spalle del tedesco Florian Wellbrock e dell’ucraino Mykhaylo Romanchuk, che si rendono protagonisti di una gara di livello altissimo, terminata a poco più di due secondi dal record europeo dello stesso Greg, il quale – ne avevamo già avuto il sentore nella giornata di ieri – ha dovuto fare i conti con un virus intestinale che gli ha portato anche la febbre durante la notte. Un bronzo fatto di testardaggine, dunque, a dispetto di chi gli diceva di dare forfait per concentrarsi sulla mezza distanza.
Arrivano altri tre bronzi dalla vasca dell’Acquatic Centre: li portano a casa Arianna Castiglioni, terza nei 100 rana donne alle spalle delle due favoritissime: la russa Efimova (1’05”53, record dei campionati) e la lituana Meilutyte (1’06”26); il classe ’01 Federico Burdisso, che da ripescato in virtù della rinuncia di James Guy va a prendersi il terzo posto nei 200 farfalla alle spalle della coppia ungherese Kristof Milak (1’52″29, nuovo record dei campionati) e Tamas Kenderesi; la giovane staffetta 4×200 stile libero uomini formata da Alessio Colonna Proietti (1’48″20), Filippo Megli (1’45″44), Matteo Ciampi (1’46″49) e Mattia Zuin (1’47″45), che fanno registrare il tempo complessivo di 7’07″58 alle spalle di Gran Bretagna (oro) e Russia (argento).