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Nuoto, Europei 2018. Gran finale azzurro: doppio oro Bridi (25 km) e Bertocchi-Pellacani (tuffi)

Nuovi capolavori azzurri dalle acque di Glasgow: dopo la valanga di ori dal nuoto in vasca, arrivano due allori del metallo più pregiato nell’ultima giornata degli European Championships 2018: Arianna Bridi è campionessa continentale della 25 km di fondo, mentre la giovane coppia Elena Bertocchi e Chiara Pellacani conquistano il titolo dai tuffi, specialità trampolino sincro tre metri.

Le acque libere hanno spesso sorriso ai colori azzurri, ma in quest’edizione era mancano l’acuto nelle prove fin qui disputate. A cancellare lo zero dalla casella degli ori ci pensa una splendida Arianna Bridi, che al termine di una gara palpitante va a vincere al fotofinish contro la favoritissima di giornata, l’olandese Sharon Van Roowendhal, protagonista di un’incredibile errore di traiettoria che la porta a perdere oltre un minuto a metà gara, prima di riuscire in una clamorosa rimonta.

Rimonta la neerlandese, ma in volata non ha più forze per contrastare la nostra portacolori, già bronzo nella 10 e nella 25 km ai Mondiali dello scorso anno. Per la trentina classe ’95 il primo trionfo in carriera. Buone soddisfazioni anche dalla gara maschile, dove Matteo Furlan è bronzo alle spalle dell’ungherese Kristof Rasovszky e del russo Kirill Belyaev.

E poi i tuffi. Tania Cagnotto, la più forte tuffatrice italica, aveva atteso 17 anni per cingersi al collo la prima medaglia internazionale della sua infinita carriera. Chiara Pellacani stabilisce un nuovo record e, a sedici anni non ancora compiuti, non coglie una medaglia qualsiasi, bensì l’oro in coppia con Elena Bertocchi. Neppure quarant’anni in due, eppure che grinta, che precisione: nella finale sincro dal trampolino tre metri ribaltano ogni pronostico e vanno a far meglio di nazionali più blasonate, già certe di potersi giocare un posto sul podio.

Non arriva a trecento il punteggio, ma non siamo molto lontani: è di 289.26, infatti, lo score finale totalizzato dalle due azzurre, seguite dalla Germania (286.80 con Lena Hentschel/Tina Punzel) e dalla Russia (282.90 con Nadezhda Bazhina e Kristina Ilinykh). Fallisce l’assalto al primo posto la padrona di casa Gran Bretagna, che avrebbe dovuto fare un non impossibile cinquantotto punti con l’ultimo tuffo per stare davanti a tutte, ma sbaglia clamorosamente e di punti ne fa solamente trentanove.

Scoppiano entrambe a piangere una volta divenute consapevoli del capolavoro compiuto, probabilmente il primo di una serie. E regalano all’Italia un nuovo oro dopo la valanga giunta dalla vasca dell’Acquatic Centre.

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