La maglia tricolore brilla ad Amburgo: ad aggiudicarsi la Hew Cyclassics 2018 è Elia Viviani, che dodici mesi dopo il successo del 2017 va a confermarsi numero uno in terra teutonica. Il velocista della Quick Step Floors sfrutta il lavoro della Groupama – FDJ e batte allo sprint Arnaud Démare.
È la più importante Classica di Germania, sebbene negli ultimi anni abbiamo perso lo smalto dei tempi migliori, chiusa da un sempre più affollato calendario internazionale. Quest’anno, complice il rilancio del Deutschland Tour a dieci anni di distanza dall’ultima edizione disputata, si presenta sotto una nuova luce, sebbene il percorso sia da anni lo stesso.
Si decide alla fine, come spesso accaduto in passato. Non ha buon vita, infatti, la fuga composta da Ivan Cortina (Bahrain – Merida), Kamil Gradek (CCC Sprandi), Alessandro De Marchi (Bmc), Winner Anacona (Movistar) ed Evgeni Shalunov (Gazprom – RusVelo).
È sull’ultimo passaggio sul Waseberg, a quindici chilometri al traguardo, che cominciano a farsi vedere i big più attesi. In primis Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida), che tenta il forcing sul muro di 700 metri divenuto negli anni il simbolo della corsa. A seguire il bresciano è un drappello di una decina di corridori che tenta di sorprendere il gruppo. Ci crede più di tutti il nostro rappresentante, ma da dietro rientrano ai meno cinque chilometri.
Ci si avvia alla volata, ma non prima di una caduta che, ai meno duemila, coinvolge uno dei corridori più in forma del momento, Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe). Allo sprint è la Groupama – FDJ ad impostare le manovre: Jacopo Guarnieri pilota al meglio il suo capitano Démare, ma quando Elia Viviani esce dalla ruota di quest’ultimo non ce n’è per nessuno: arriva la prima vittoria in maglia tricolore per l’atleta veneto, che centra il suo secondo successo consecutivo ad Amburgo.
Tanta Italia in top 10: alle spalle del vincitore, di Démare, di Alexander Kristoff (UAE) e di John Degenkolb (Trek-Segafredo) troviamo il campione europeo Matteo Trentin (Mitchelton – Scott), Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo), Sacha Modolo (EF Drapac) e Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida). A chiudere i dieci è Peter Sagan (Bora – Hansgrohe).
Ordine d’arrivo:
1 Viviani, Elia (ITA) QUICK – STEP FLOORS 04:46:02
2 Demare, Arnaud (FRA) GROUPAMA – FDJ 04:46:02
3 Kristoff, Alexander (NOR) UAE TEAM EMIRATES 04:46:02
4 Degenkolb, John (GER) TREK – SEGAFREDO 04:46:02
5 Trentin, Matteo (ITA) MITCHELTON – SCOTT 04:46:02
6 Nizzolo, Giacomo (ITA) TREK – SEGAFREDO 04:46:03
7 Modolo, Sacha (ITA) TEAM EF EDUCATION FIRST – DRAPAC P/B CANNONDALE – 04:46:03
8 Arndt, Nikias (GER) TEAM SUNWEB 04:46:03
9 Bonifazio, Niccolo (ITA) BAHRAIN – MERIDA 04:46:03
10 Sagan, Peter (SVK) BORA – HANSGROHE 04:46:03
11 Roelandts, Jürgen (BEL) BMC RACING TEAM 04:46:03
12 Consonni, Simone (ITA) UAE TEAM EMIRATES 04:46:03
13 Tleubayev, Ruslan (KAZ) ASTANA PRO TEAM 04:46:03
14 de, Buyst Jasper (BEL) LOTTO SOUDAL 04:46:03
15 Rojas, Jose (ESP) MOVISTAR TEAM 04:46:03
16 Koch, Jonas (GER) SPRANDI POLKOWICE 04:46:04
17 Golas, Michal (POL) TEAM SKY 04:46:04
18 De, Witte Mathias (BEL) VERANDA-S WILLEMS – CRELAN 04:46:04
19 Benoot, Tiesj (BEL) LOTTO SOUDAL 04:46:05
20 Guarnieri, Jacopo (ITA) GROUPAMA – FDJ 04:46:05
21 Hollenstein, Reto (SUI) TEAM KATUSHA ALPECIN 04:46:07
22 Livyns, Arjen (BEL) VERANDA-S WILLEMS – CRELAN 04:46:07
23 Greipel, André (GER) LOTTO SOUDAL 04:46:08
24 Sabatini, Fabio (ITA) QUICK – STEP FLOORS 04:46:13
25 Morkov, Michael (DEN) QUICK – STEP FLOORS 04:46:15
26 Politt, Nils (GER) TEAM KATUSHA ALPECIN 04:46:18
27 Mezgec, Luka (SLO) MITCHELTON – SCOTT 04:46:18
28 Berhane, Natnael (ERI) TEAM DIMENSION DATA 04:46:19
29 Franczak, Pawel (POL) SPRANDI POLKOWICE 04:46:21
30 Thomson, Jay Robert (RSA) TEAM DIMENSION DATA 04:46:23